“Sono passati 60 anni da quando ho fatto l’ultima volta il bagno qui, sul nostro arenile. Qui è tutto stupendo, mare, spiaggia, la cosa piu’ importante è però far si che l’arenile sia sempr...
“Sono passati 60 anni da quando ho fatto l’ultima volta il bagno qui, sul nostro arenile. Qui è tutto stupendo, mare, spiaggia, la cosa piu’ importante è però far si che l’arenile sia sempre pulito, non solo oggi”. All’indomani della riapertura dell’arenile di Castellammare di Stabia, dopo la ritrovata balneabilità che mancava da 51 anni, decine di persone sono corse lì, su quell’immensa spiaggia dimenticata ormai da anni e che, nella serata di lunedì 5 agosto, ha rivisto la riapertura e la revoca deldivieto per le acque stabiesi. Chi immaginava che già ieri mattina l’immenso litorale stabiese, che arriva a contare quasi 50mila metri quadrati di spiaggia, venisse preso d’assalto da orde di vacanzieri è rimasto deluso. Poche persone, molte famiglie e anche qualche turista che, alloggiando in strutture ricettive della zona, ha voluto provare di persona un bagno a due passi dalla propria residenza. La città è felice all’idea che la bellezza della spiaggia e del mare possa tornare a splendere. “Vengo da Bergamo e sono a Castellammare in vacanza. Fare il bagno qui è stato bellissimo, l’arenile è splendido e spero che le sue condizioni migliorino sempre di piu’”. Così, una cittadina bergamasca parla della sua permanenza in città in quella Stabia che, molti anni fa, vantava una delle spiagge piu’ belle dell’intera regione Campania. Gli anni sono trascorsi e, quella bellezza è sfiorita a causa dell’inquinamento e anche della totale incuria delle amministrazioni comunali di qualche decennio fa. Camminando sulla spiaggia sono molti i volti di chi, Castellammare di Stabia, l’ha conosciuta e vissuta nei suoi migliori anni. “Sono nato e cresciuto nel Rione Spiaggia, a pochi passi dall’arenile. La mia infanzia l’ho trascorsa interamente qui: venivo qui al mare con altri bimbi, trascorrevo le giornate con la mia famiglia ed oggi, dopo 60 anni, sono di nuovo qui, sul mio, sul nostro arenile, a godermi il mare”. Visibilmente emozionato, questa mattina, un anziano cittadino stabiese, ha mostrato il suo entusiasmo per quanto accaduto la sera del 5 agosto 2024. Una data storica che, come riferito dal sindaco Luigi Vicinanza “è un’emozione per la città”. E dopo la Lombardia, sulla spiaggia stabiese non poteva mancare anche la Sicilia: “Nasco a Messina ma vivo a Gragnano. La riapertura è secondo me un notevole passo in avanti per la città, segno che l’amministrazione sta iniziando un buon lavoro. Un difetto? Prezzo eccessivo per il parcheggio dell’auto. 2€ all’ora per parcheggiare la propria auto è per me un aspetto da rivedere” le parole cariche di amarezza. Tanto entusiasmo che lascia spazio anche alle perplessità. “La situazione va costantemente monitorata. L’acqua non è cristallina ma il bagno lo facciamo lo stesso”, afferma un bagnante. “E’ necessario, direi fondamentale, controllare sia nelle ore diurne che notturne. La popolazione deve fare la sua parte”. Per tanti, troppi anni, l’arenile è passato agli occhi degli abitanti di Castellammare di Stabia, e non solo, come una grande discarica a cielo aperto: detriti trasportati dalle onde del mare fino alla riva, sigarette, bottiglie in plastica e vetro depositati da chi, la parola “civiltà” non l’ha mai inserita nel proprio vocabolario. Sta proprio in questo la maggiore preoccupazione dei cittadini: controlli carenti e popolazione rivale. Nel primo pomeriggio sulla spiaggia di Castellammare arriva anche Angela. E’ una bellissima bambina con una folta chioma di capelli neri. Si diverte sul bagnasciuga a scrivere il suo nome. “Oggi mi ha detto: mamma abbiamo il mare vicino, non dobbiamo fare chilometri perchè non ci andiamo?” le parole della mamma, una commerciante del centro cittadino. “Vederla giocare sulla spiaggia così tranquilla è per me motivo di grande gioia. Spero che presto anche altri bambini decidano di venire qui. Lo spazio è enorme. Ci si può divertire”. Poco lontano, seduta su una sediolina portata da casa, Valentina, di Castellammare ha scelto di venire qui con la sua famiglia. “Mi tornano in mente i racconti dei nostri genitori, per noi è la prima volta si sta benissimo. Amiamo la nostra città e siamo orogliosi, anche perchè come hanno detto anche ieri in villa, adesso tocca a noi. Siamo noi a dover difendere questa bellezza ritrovata”. Raffaele e Emilia sono figlio e mamma. La donna ha ancora gli occhi lucidi. Su questa spiaggia veniva quando era bambina. “M’agg arricriat” dice in dialetto. “Per me è un sogno tornare qui. E sono felice di farlo con mio figlio. Raffaele, un ragazzone alto e gioviale, fa l’operatore socio sanitario al San Leonardo. “Si apre per me un libro dei ricordi: io qua ci venivo con papà che metteva l’ombrellone al centro.Ci torno e sono felice, anzi ora vado a tuffarmi coi miei figli”. Sul lungomare tanti sono i curiosi. Qualcuno guarda le persone a mare, ci sono anche gli scettici che non credono fino in fondo a quello che sta accadendo. Del resto anche il senso del bagno fatto dal sindaco Vicinanza, dal presidente dell’Eic Luca Mascolo, dal capogruppo Pd, Mario Casillo, andava in questo senso. “Lo facessero loro il bagno” avevano scritto tanti sui social qualche giorno fa. Intanto il vero test potrebbe essere quello del giorno di Ferragosto. Quando la spiaggia potrebbe davvero essere presa d’assalto.