Ma avvertono il sindaco: «La città va organizzata»
Castellammare. Castellammare è a un punto di svolta. Il recupero della balneabilità in villa comunale può garantire centinaia di posti di lavoro. Ma l’amministrazione comunale ha il compito di indirizzare questo sviluppo sulla strada giusta, per non rischiare di avere un effetto boomerang. Le attività che lavorano sul lungomare di Castellammare hanno già cominciato a riflettere sulla possibilità di cambiare, o in alcuni casi allungare, gli orari di lavoro e soprattutto di integrare il personale. Mentre molti s’interrogano su come poter sfruttare al massimo le potenzialità dell’arenile. «Il recupero della balneabilità è un fatto storico, ma che deve spingere la città a guardare al futuro», dice Matteo Vitagliano, storico sindacalista della Cisl. «Aspettiamo di capire dal sindaco Luigi Vicinanza come intende procedere e siamo pronti ad un confronto – continua Vitagliano – Personalmente immagino la spiaggia affidata ad associazioni di giovani, che in cambio della pulizia, della manutenzione e della sicurezza quotidiana dell’arenile, possano offrire servizi ai bagnanti a prezzi contenuti. Sarebbe un modo per creare nuovo lavoro e stimolare i ragazzi a restare a Castellammare e investire sul loro territorio, contrastando in modo intelligente anche l’abusivismo sulle aree demaniali. Ma ovviamente siamo favorevoli a tutte le soluzioni prospettate che possano offrire lavoro e soprattutto lavoro buono». Vitagliano si riferisce anche a quello dell’indotto, tra locali e attività commerciali che potrebbero avere necessità di nuovo personale: «Tutti gli imprenditori che lavorano sul lungomare saranno costretti ad assumere più dipendenti, non c’è dubbio. Ma su questa vicenda va fatto un discorso serio – dice Vitagliano – Nel turismo, nel settore turistico-ricettivo, nel commercio, serve un piano serio di controlli finalizzati a tutelare i lavoratori e tutti gli imprenditori che rispettano le regole, dalla concorrenza sleale». Il riferimento del sindacalista è chiaro: «Se offriamo un’occasione importante di sviluppo come l’arenile ai privati che lavorano in città, poi non possiamo permetterci che nelle attività vengano impiegati lavoratori che hanno contratti di poche ore al giorno e poi invece ne lavorano 12, vengono sottopagati o peggio ancora impiegati a nero – dice Vitagliano – Il Comune potrebbe farsi promotore di un tavolo con tutte le forze dell’ordine per garantire i doverosi controlli sul rispetto dei contratti di lavoro». Gli imprenditori della zona non aspettano altro che avere finalmente un’occasione di sviluppo del territorio: «Già con la riapertura della villa comunale c’è stato un deciso incremento dei posti di lavoro», spiega Alessandro, titolare di uno dei lounge-bar di Corso Garibaldi. «Il recupero della balneabilità quest’anno non cambierà tantissimo, siamo già ad agosto, ma è chiaro che per la prossima estate faremo delle riflessioni – continua – Fino ad oggi, il nostro lungomare, viene vissuto soprattutto dal tardo pomeriggio fino a notte inoltrata, perché di mattina la stragrande maggioranza delle persone si recano nei lidi e comunque non preferiscono passeggiare in una zona dove c’è poca ombra. Con il recupero della balneabilità e quindi con i bagnanti che fin dalle prime ore del mattino possano arrivare qui in spiaggia, questa è un’area che potrebbe vivere quasi 24 ore al giorno, soprattutto nei mesi estivi, ed è chiaro che anche il lavoro va riorganizzato per sfruttare questa opportunità, magari anche con nuove assunzioni». Sulla stessa lunghezza d’onda c’è Gino, titolare di un ristorante del lungomare, che però avverte: «Ci sono criticità storiche che non sono mai state risolte, come il traffico, gli scarsi controlli e il decoro della villa comunale – sostiene – La balneabilità può essere il punto di svolta per tutta la città, ma l’aumento delle persone comporta anche un aggravamento di tutte quelle criticità che, se non affrontate, rischiano paradossalmente di minare le potenzialità di sviluppo del territorio e per assurdo penalizzare anche il nostro lavoro. Ringraziamo l’amministrazione per tutto l’impegno che sta mettendo e allo stesso tempo diciamo che siamo pronti a dare il nostro contributo per permettere alla città di cogliere veramente questa grande occasione». Temi che, anche nel corso dell’ultimo consiglio comunale, sono stati sollevati tanto dalla maggioranza quanto dall’opposizione e che impegneranno l’amministrazione già dalle prossime settimane, per provare a individuare le soluzioni giuste.