Guidare tra le strade di Napoli? Un vero e proprio stress. C’è chi lascia correre e chi, invece, replica a colpi di clacson e fari. Il 38% degli abitanti della Campania, a fronte di una manovra avventata di un altro automobilista, che magari taglia la strada o non rispetta i segnali di precedenza, perde le staffe, arrivando a inveire dall’abitacolo con gesti e improperi nei confronti del responsabile dell’imprudenza.
Questo è quanto emerge dall’ultima ricerca dell’OsservatorioSara Assicurazioni, la compagnia assicuratrice ufficiale dell’Aci, condotta in tutta Italia dall’istituto di ricerca Nextplora. Non c’è da stupirsi che per sette campani su dieci (74%) la guida rappresenti un’esperienza stressante, anche per le manovre rischiose degli altri automobilisti o utenti della strada (39%).
Il comportamento considerato in assoluto più pericoloso è l’utilizzo dello smartphone alla guida, che provoca distrazione ed errori (41%). Ma a far perdere la pazienza ai campani sono anche i sorpassi avventati (37%), le manovre improvvise e le frenate brusche (30%), il non rispettare la distanza di sicurezza, stando troppo vicini al veicolo che precede (29%) e il mancato utilizzo delle frecce Per migliorare la sicurezza su strada e ridurre il rischio di incidenti gli intervistati sottolineano l’importanza di una maggiore educazione stradale fin da giovani (44%) e di rafforzare i controlli (29%). Il 22% sottolinea anche i vantaggi della tecnologia.
In particolare, a essere considerati utili sono i sistemi di assistenza (32%) per il controllo della frenata o la regolazione della velocità, telecamere e sensori (29%), e i dispositivi di monitoraggio dello stile di guida, che incentivano un comportamento virtuoso (29%). Solo il 17% è invece del parere che, in futuro, una maggiore sicurezza potrà arrivare dai veicoli senza conducente.