Una finale che si preannuncia non adatta ai deboli di cuore quella del quattro senza maschile, dove Kohl, Vicino, Abagnale e Lodo difendono i due bronzi conquistati nella specialità dall’Italia a Rio 2016 e Tokyo 2020. Proprio gli azzurri, insieme ai rumeni argento uscente partono forte allo start, 47 colpi sul carrello per Nicholas che si porta dietro i compagni con tutta la loro forza ma attenzione che gli Usa mettono la punta fuori, seguiti dai neozelandesi. L’Australia che difende l’oro di Tokyo sembra soffrire la maggiore brillantezza delle avversarie, ma sono ottimi gli azzurri che terzi ai 500 metri vogliono continuare a far sognare i tifosi italiani. La Gran Bretagna che ha dominato la specialità nelle ultime due stagioni soffre e l’Italia ne approfitta, terza a metà gara con sette decimi sui britannici mentre gli Usa di poco avanti precedono i Kiwi. Momento chiave per gli azzurri, chiama l’attacco Peppe Vicino e sale a 40 colpi Kohl, Abagnale e Lodo dietro sostengono i due compagni e sogna l’Italia che però soffre la ritrovata brillantezza britannica, mentre per l’oro gli Usa hanno mezza barca di vantaggio a 500 metri dalla fine, mentre l’Italia superata dallo sprint britannico è quarta e deve recuperare un secondo agli inglesi per confermarsi sul podio! Si decide tutto ora, si infiamma il tifo sulle tribune, Kohl e soci ci credono ma ci credono ovviamente anche gli altri, la Gran Bretagna non vuole gettare al vento un biennio di grandi successi e mentre gli Usa condannano la Nuova Zelanda all’argento, la Gran Bretagna allunga e con 2.65 secondi di vantaggio al traguardo sull’Italia si prende il bronzo. L’Italia ci ha creduto, gli azzurri non hanno mai mollato e fino alla fine ci hanno provato, ma chiudono quarti. 1. Usa (Nick Mead, Justin Best, Michael Grady, Liam Corrigan) 5.49.03, 2. Nuova Zelanda (Ollie MacLean, Logan Ullrich, Tom Murray, Matt MacDonald) 5.49.88, 3. Gran Bretagna (Oliver Wilkes, David Ambler, Matt Aldridge, Freddie Davidson) 5.52.42, 4. Italia (Matteo Lodo, Giovanni Abagnale, Giuseppe Vicino, Nicholas Kohl) 5.55.07, 5. Romania (Stefan Constantin Berariu, Sergiu Vasile Bejan, Andrei Mandrila, Ciprian Tudosa) 5.56.85, 6. Australia (Timothy Masters, Jack Robertson, Fergus Hamilton, Alex Hill) 6.00.35.
foto tratta dalla pagina della federazione di canottaggio
SPORT
1 agosto 2024
Beffa Italia al canottaggio: Abagnale e Co. arrivano quarti