Giornata di parole in casa Napoli. A Castel di Sangro, a pochi giorni da quella del suo agente, conferenza stampa anche per Giovanni Di Lorenzo che è tornato sull’argomento relativo al suo possibile addio che ha animato le prime settimane di mercato: “Ci sono stati momenti di nervosismo dopo una brutta annata ma quello che mi interessa in questo momento è che a bocce ferme la mia volontà è stata quella di voler restare a Napoli e lo faccio con grande voglia ed entusiasmo. Sono nel posto giusto e dove voglio essere”. Poi una precisazione: “Ho parlato varie volte con Conte, ma ci tengo a dire una cosa. Lui, come Manna e De Laurentiis, ha svolto un ruolo importante. Ma io sono rimasto perché voglio restare a Napoli. Non sono rimasto per Conte. Voglio metterlo bene in chiaro. So che una parte della tifoseria può avere ancora rancore nei miei confronti ma starà a me riconquistare la fiducia di quei tifosi che sono ancora un po’ arrabbiati con me”. Di Lorenzo ha poi parlato anche dei fischi alla sostituzione contro il Lecce della passata stagione: “Ho provato dispiacere, ma i tifosi sono liberi anche di fischiare. E’ stata un’annata storta per tutti, l’importante è che si sia conclusa. Ripartiamo tutti insieme. Voglio zittire quelli che si sono permessi di andare oltre con commenti e dichiarazioni. Preferisco parlare coi fatti. Non mi sono mai sentito scavalcato da nessun compagno”
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26 luglio 2024
Di Lorenzo. «Sono rimasto a Napoli per riconquistare i tifosi»