“E’ stato approvato in un ramo del Parlamento il decreto sulle liste di attesa: il provvedimento varato dal Governo nel corso della campagna elettorale per le Europee è stato giustamente modificato in fase di conversione in legge per aspetti chiaramente incostituzionali. Continuano a mancare due cose fondamentali: le risorse economiche e le unità aggiuntive di personale per smaltire gli arretrati”. Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, come al solito non le manda a dire e accusa il Governo Meloni di aver messo a punto l’ennesimo bluff. Secondo il governatore, nei contenuti del decreto “tutto si riduceva a sospiri e impegni a futura memoria, ma di concreto non c’era nulla”. Il Governatore non dimentica la sua battaglia prioritaria e parla dell’autonomia differenziata. “Siamo partiti con la richiesta di referendum, con la raccolta firme. Come Regione Campania portiamo avanti la battaglia su due fronti: contro l’autonomia nella misura in cui spacca l’Italia, ma anche contro il centralismo ministeriale. La nostra linea è burocrazia zero” sostiene nella diretta fb, tornando sul tema dell’autonomia differenziata, aggiungendo che “su questa linea vogliamo dialogare con tutte le componenti dinamiche del Paese, del Nord, del Centro e del Sud senza guerre di religione purché concordiamo interventi concreti che si possano fare subito”. Resta, poi, al centro del dibattito anche la questione dei fondi Fsc. Circa otto miliardi di euro che sono ancora bloccati dal Governo centrale e che dovrebbero, invece, finire nelle disponibilità della Regione. “Per l’accordo di coesione siamo ancora in attesa che si sblocchi la situazione. Dal punto di vista delle verifiche tecniche, ci dicono i dirigenti del ministero, non c’è più nulla da fare: è tutto pronto, siamo in fiduciosa attesa” dice il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in apertura del suo consueto appuntamento con la diretta Facebook del venerdì pomeriggio. “Ricordo – precisa il governatore – che la mancata stipula dell’accordo di coesione tiene sospesi tutta una serie di interventi di grande importanza per la Regione e gli operatori economici”. Infine De Luca ritorna anche sulla vicenda dei fondi regionali per il compleanno di Sofia Loren. “Per la dignità della Campania, di Napoli e dell’Italia, la Regione ha accantonato un fondo per rendere possibili eventuali celebrazioni anche con ospiti di livello internazionale per l’anniversario di Sophia Loren. Non è deciso nulla”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, rispetto alle polemiche dei giorni scorsi sull’iniziativa dell’ente di Palazzo Santa Lucia di destinare circa 500mila euro per eventi per festeggiare i 90 anni di Sophia Loren che ricorrono il prossimo 20 settembre. “Sophia Loren è un’artista il cui volto e la cui arte parlano dell’Italia nel mondo – ha sottolineato il governatore campano – è una disponibilità che abbiamo deciso di accantonare se, parlando con la famiglia e con i rappresentanti della Loren, si determina un evento di livello internazionale. Ci sembrava doveroso creare almeno la disponibilità finanziaria, poi se si farà, se ci saranno eventi lo verificheremo nelle prossime settimane, ma mi sembra che sia un motivo per ringraziare la Regione e non per fare polemiche inutili”, ha concluso De Luca.
CRONACA
20 luglio 2024
De Luca contro Meloni: “Sul Dl liste d’attesa un bluff del Governo”