Napoli. Sono 90.098 le candidature per il maxi avviso indetto dai Comuni che aderiscono all’Asmel, l’Associazione per la Sussidiarietà e Modernizzazione degli Enti Locali che conta oltre 4.500 Enti soci in tutt’Italia.
L’età media dei candidati è di 37 anni. Significativo il 60% di partecipazione femminile con il picco inedito del 65% nei profili dirigenziali.
I candidati provengono da tutte le regioni d’Italia. Chiuso l’avviso pubblicato sul portale nazionale InPA, che succede? I candidati che superano la preselezione telematica ottengono l’iscrizione nei rispettivi elenchi di idonei.
L’iscrizione agli elenchi ha durata triennale e si viene cancellati solo in caso di assunzione a tempo indeterminato. I singoli Enti Locali aderenti alla gestione associata con Asmel possono attingere a questi elenchi per invitare gli iscritti del profilo di interesse a partecipare ad un ulteriore prova semplificata gestita dallo stesso Ente che poi stila una graduatoria e procede all’assunzione.
A oggi sono già 757 gli Enti soci di Asmel che hanno utilizzato questa procedura smart per assumere 1.150 figure professionali, di cui 620 già contrattualizzate. Su esplicita richiesta dei Comuni soci di Asmel, sono diventati 37 i profili professionali coperti da questo terzo maxi avviso.
Tra le nuove professionalità ricercate dai Comuni anche: ingegnere civile ed educatore asilo nido per i profili di laureati, istruttore tecnico in materie agrarie per i diplomati e ausiliario del traffico, collaboratore tecnico amministrativo, amministrativo contabile e tecnico manutentivo. Per il segretario generale Asmel, Francesco Pinto “i Comuni si trovano ad affrontare costantemente carenze di personale a fronte di crescenti carichi operativi e soprattutto di adempimenti burocratici. Oltre alla ricerca di figure tecniche per portare a termine le scadenze del Pnrr servono anche contabili, amministrativi e ingegneri ambientali”.