Manca pochi giorni al ballottaggio e cresce la tensione tra i due candidati alla carica di sindaco che si sfideranno per la fascia tricolore. E’ in atto una feroce campagna elettorale con scambi di ...
Manca pochi giorni al ballottaggio e cresce la tensione tra i due candidati alla carica di sindaco che si sfideranno per la fascia tricolore. E’ in atto una feroce campagna elettorale con scambi di accusa a suon di manifesti. Carmine Alfano ha messo in evidenza prima i legami tra l’avversario e l’ex sindaco Ascione, travolto da un’inchiesta della Dda, poi quelli con Sica, «emblema di trasformismo». Di contro, Corrado Cuccurullo inchioda il leader del centrodestra a quelle che definisce «bugie raccontate in campagna elettorale». Si andrà avanti così, fino al giorno del voto. Dopo, però, sarà tempo di governare per uno dei due. Metropolis ha posto alcune domande su quella che sarà la futura squadra di governo.
Il primo nodo da sciogliere, una volta insediatisi a Palazzo Criscuolo, sarà l’identità del governo cittadino: sarà una tecnica o politica?
Corrado Cuccurullo «Sono orientato a un giusto mix. Credo sia doveroso mantenere un buon equilibrio tra competenze professionali e politiche. Le prime dovranno essere in grado di esprimere indirizzi politici e le seconde dovranno dimostrare capacità di attuazione dei nostri programmi».
Carmine Alfano «Non posso decidere prima se la mia squadra di governo sarà tecnica o politica: dal primo giorno della mia campagna elettorale ho sempre parlato di scelte condivise con la coalizione e anche l’indirizzo della giunta sarà una scelta collettiva. In ogni caso, nella mia coalizione ci sono figure che incarnano entrambe le competenze. Il nostro obiettivo resta vincere, impedire l’assalto del Pd e del centrosinistra al Palazzo, dobbiamo mandare via i responsabili del disastro torrese».
Altro nodo da sciogliere: la figura di vicesindaco. Un ruolo istituzionale importante e di prestigio, oltre che di responsabilità. Avete già le idee chiare?
Corrado Cuccurullo «La nomina del mio vicesindaco una volta insediatomi a Palazzo Criscuolo, sarà frutto dell’applicazione delle stesse linee guida che utilizzerò per la composizione della giunta comunale: sarà rispettata la parità di genere e rifletterò sulla scelta di un profilo sia politico sia professionale, con una preferenza per il primo».
Carmine Alfano «Il vicesindaco è una figura importante, non solo per la rappresentanza istituzionale ma per il ruolo che ricopre. Sarà una figura di riferimento e uno stretto collaboratore del primo cittadino, sarà certamente una persona di fiducia, della mia squadra, e per questo valuterò con calma, la scelta sarà fatta soltanto in un secondo momento».
Quali deleghe in giunta avranno la priorità? E soprattutto, ci saranno deleghe che intendete trattenere nelle vostre mani? Corrado Cuccurullo
«Come futuro sindaco non ho intenzione di mantenere alcuna delega, mi concentrerò sul coordinamento della giunta e dell’amministrazione. Ci sarà un’innovazione politica anche in questo senso, fin da subito a partire proprio dagli assessorati. Una curiosità, cambierò nome alle deleghe. Quelle all’urbanistica sarà ribattezzata Rigenerazione urbana. Questo è un tema a me molto caro e su cui cominceremo a lavorare da subito». Carmine Alfano «Tutte le deleghe sono importanti perché Torre Annunziata presenta diverse emergenze: dalle politiche sociali alla sanità, dall’urbanistica alle opere pubbliche. Dobbiamo lavorare su tutti i fronti per non perdere le possibilità di finanziamento. Sul tema dell’occupazione costruirò una cabina di regia, in città ci sono giovani ai quali dobbiamo dare opportunità di inserimento nel mondo del lavoro e la mia squadra sarà incentivata a supportarli nelle loro idee. In questa campagna elettorale ho conosciuto giovani con straordinari talenti, con idee che possono essere trasformate in startup, non possiamo permettere che lascino la nostra città. Non credo che tratterò deleghe, perché confido in un lavoro di squadra, nella quale ognuno deve avere la propria responsabilità di governo».
Quali saranno i temi che affronterete nella prima delibera di giunta?
Corrado Cuccurullo «Ho immaginato dal primo momento “pacchetti” di provvedimenti che includono più soluzioni per simili problematiche, non singole procedure che rischiano di stagnarsi tra i tempi lunghi della burocrazia. Primo tra tutti sarà il Pacchetto Sicurezza quindi: la videosorveglianza, continuando il lavoro già iniziato dai commissari; la pulizia delle strade e degli spazi pubblici. Mi riferisco soprattutto ai quartieri dove sono già presenti spazi adibiti per lo sport – come i campetti da calcio – o per il gioco, ma in uno stato di totale abbandono. Il secondo Pacchetto è quello dedicato alla Scuola e lo Sport: non sarà possibile cominciare da subito con le azioni di manutenzione straordinaria poichè costretti a rispettare tempi burocratici e analisi tecniche più lunghe, ma ripristineremo i servizi che sono stati recentemente sospesi per garantire un inizio decoroso entro settembre. Il terzo Pacchetto da sviluppare nel breve periodo riguarda la viabilità e i parcheggi»
Carmine Alfano «Bisognerà per prima cosa valutare la situazione finanziaria dell’ente, poi bisognerà fare la lista delle scadenze imminenti e valutare gli atti che bisogna adempiere per evitare altri disastri generati dalla malagestione del centrosinistra. Sicuramente tra i primi atti ai quali bisognerà dare attenzione è quello che riguarda il potenziamento della videosorveglianza sulla quale biosgnerà dare un’accelerata. Serve poi un piano viabilità e bisogna riattivare il sistema dei parcheggi. Poi metteremo sotto la lente di ingrandimento la situazione delle scuole, bisogna programmare una ripartenza senza intoppi nell’interesse dei nostri ragazzi». @riproduzione riservata