Torre del Greco. È Raffaele Topo il candidato più votato alle europee a Torre del Greco. Il candidato del Pd – trascinato da tutto il gruppo locale dei dem, a partire dal consigliere regionale Loredana Raia e dal sindaco Luigi Mennella – ha sfondato il muro delle 2.500 preferenze, sfruttando l’onda lunga del rinnovato «appeal» del primo partito del centrosinistra all’ombra del Vesuvio.
Alle spalle dell’ex consigliere regionale si piazzano – sempre in «casa» Pd – la giornalista Lucia Annunziata e il (sorprendente) candidato indipendente di Per, Nicola Campanile. Entrambi si sono attestati intorno ai 1.050 voti, mentre l’europarlamentare uscente Pina Picierno strappa 527 preferenze.
In pratica, il secondo e il terzo candidato del Pd si sono allineati al «favorito» di Forza Italia, l’uscente Fulvio Martusciello, sostenuto da vari consiglieri comunali. Il coordinatore regionale dei berluscones si è fermato a 1.129 preferenze, restando lontano dai numeri ipotizzati alla vigilia della corsa alle urne.
Sull’exploit di Fratelli d’Italia, com’era prevedibile, pesa l’effetto-Giorgia (Meloni): la premier in carica ha raccolto nella quarta città della Campania oltre 1.900 voti, contribuendo in maniera determinante al «sorpasso» in casa centrodestra.
La debacle del M5S si riflette nel numero di preferenze (913) portate a casa dal capolista Pasquale Tridico, mentre Francesco Emilio Borrelli (668 voti) ha spinto in maniera decisiva Alleanza Verdi e Sinistra sopra il confine delle 1.600 preferenze. In Azione Giuseppe Sommese (591 voti) raccoglie in pratica da solo più della metà (971) dei voti di Azione.