Spaccio di droga nei pressi di due scuole bella provincia di Napoli: 2 arresti e 3 divieti di dimora. Gli agenti del Commissariato di polizia Torre Annunziata, coadiuvato da personale della Squadra Mobile della Questura di Napoli e del Reparto Prevenzione Crimine, hanno proceduto all’esecuzione di un’ordinanza cautelare di applicazione della custodia cautelare in carcere e del divieto di dimora, emessa dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura, nei confronti di cinque persone, residenti a Torre Annunziata, i cui nomi restano top secret. Tutte le persone sono accusate, in concorso tra loro, dei reati di detenzione illecita e spaccio di sostanze stupefacenti (cocaina e canapa indiana), aggravati dall’aver agito nei pressi di due istituti scolastici.
Per due degli indagati è stata disposta la misura della custodia custodiale in carcere, mentre per i restanti indagati è stata disposta la misura del divieto di dimora nella provincia di Napoli. Le indagini, condotte dalla Polizia di Stato e coordinate dalla Procura di Torre Annunziata, hanno permesso di accertare l’esistenza di due “piazze” di spaccio di sostanze stupefacenti, gestite, tra il novembre 2022 e il gennaio 2023, in un edificio di Torre Annunziata dove vivono gli attuali indagati, imparentati tra loro, i quali avrebbero spacciato la droga avvalendosi della collaborazione dei loro familiari.
Grazie all’ausilio di telecamere installate nei pressi dello stabile e alle intercettazioni telefoniche – si legge in una nota a firma del procuratore Nunzio Fragliasso – si è riusciti a documentare un quotidiano e costante flusso di soggetti che si recavano nello stabile per acquistare la sostanza stupefacente. In particolare, nel periodo oggetto d’indagine sono stati accertati 1.760 accessi all’abitazione di uno degli indagati e 700 accessi all’abitazione di un altro indagato.
Le attività di riscontro effettuate hanno permesso di sequestrare 5,62 grammi di cocaina e 137,64 grammi di canapa indiana. Ad uno degli indagati, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, sono state contestate anche 45 evasioni dagli arresti domiciliari nel periodo d’indagine. I due indagati destinatari della custodia cautelare in carcere, all’esito delle formalità di rito, sono stati accompagnati nella Casa Circondariale Giuseppe Salvia di Napoli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre ad uno degli indagati destinatari del divieto di dimora la misura è stata notificata in carcere, in quanto già detenuto per altra causa.