Il primo posto per il gioco online in Italia è della Campania che nel 2022 ha visto i cittadini spendere 10 milioni e 482.000 euro, 1.874 euro a testa, ed è anche la prima regione italiana per conti online di gioco aperti, oltre tre milioni. Sono questi i dati su cui sta lavorando da un anno l’Osservatorio Regionale sul Disturbo da Gioco d’Azzardo, previsto dall’art.5 della Legge Regionale N.2/2020, in occasione della “Giornata regionale dedicata alla sensibilizzazione e alla consapevolezza sui rischi e i danni correlati al fenomeno del gioco d’azzardo” che è stata approfondita oggi nella sede della Regione Campania. “Oggi lanciamo – ha dichiarato il governatore campano Vincenzo De Luca – un grido d’allarme sulla dipendenza dal gioco d’azzardo che riguarda ormai non solo persone adulte ma ragazzi e ragazzini, che approfittano del fatto che il gioco d’azzardo è praticato non solo in strutture fisiche, ma online, ed è questo il dato più preoccupante. Noi abbiamo in Campania oltre 3.300 soggetti che sono già in cura per gioco d’azzardo. Abbiamo realizzato una struttura importante a Sant’Arsenio nel Vallo di Diano con delle semi-residenze per accogliere i casi più gravi, ma dobbiamo davvero fare uno sforzo straordinario, soprattutto per salvare i giovanissimi. Nei centri scommesse, non dovrebbero andare a giocare i minori, ma non controlla niente nessuno mentre invece si deve agire. Ma il problema diventa davvero traumatico quando il gioco è online e viene praticato da ragazzini al di fuori di qualunque controllo, anche delle famiglie. Serve più controllo da parte dei genitori”.
CRONACA
22 maggio 2024
Campania, il regno degli scommettitori. Un baratro per i giovani