LA CORSA AL POSTO FISSO Giallo sul concorso per le assunzioni a Torre del Greco: cambia la ditta-partner del Comune
Torre del Greco. Si tinge di giallo il concorso per l’assunzione di 32 nuovi lavoratori in municipio: alla vigilia delle prime prove pre-selettive – i test per contabili e tecnici sono in programma oggi a Napoli – l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella ha deciso di cambiare, a sorpresa, la ditta-partner incaricata di assistere l’ente di palazzo Baronale nella organizzazione e nella gestione dell’intera procedura. Una mossa «caldeggiata» già da tempo da alcuni alleati del primo cittadino – in particolare dall’ex senatore Nello Formisano, già delegato al personale all’epoca di Giovanni Palomba e promotore del bando per le assunzioni – e diventata realtà a meno di due settimane dall’atteso via alla corsa al posto fisso. Il boom di domande Il colpo di scena non riguarderà le prove pre-selettive previste per oggi, ma «solo» i test per i 22 posti da istruttore amministrativo in programma il prossimo 29 maggio alla mostra d’oltremare di Napoli: 22 posti – part-time al 50%, ma a tempo indeterminato – particolarmente «ambiti» all’ombra del Vesuvio, al punto da catalizzare l’attenzione di circa 4.000 candidati e le «preoccupazioni» di diversi esponenti di maggioranza e opposizione – a partire da Dario Tonzino, neo-delfino proprio dell’ex senatore Nello Formisano e dell’ex consigliere comunale Salvatore Antifono – in merito alla «affidabilità» della ditta-partner individuata dal Comune. Dubbi fino a metà mese respinti al mittente dalla sergente di ferro Luisa Sorrentino – dirigente del settore affari generali dell’ente di palazzo Baronale – pronta a confermare la validità della procedura messa in campo dalla passata amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Palomba. Quando tutto sembrava pronto per la corsa al posto fisso – le prove pre-selettive sono fissate per il 29 maggio alla mostra d’oltremare a Napoli – il colpo di scena, sotto forma di provvedimento per la «rimodulazione organizzativa e affidamento della gestione del concorso» relativamente alla sezione dedicata alle assunzioni degli istruttori amministrativi. Il dietrofront La ditta-partner del Comune era stata individuata a settembre del 2022 – all’epoca in cui il delegato al personale era l’ex senatore Nello Formisano – e avrebbe dovuto garantire l’assistenza tecnica per le procedure concorsuali. Un incarico confermato per i bandi relativi a tecnici e contabili – complessivamente meno di 500 gli aspiranti alle 10 assunzioni previste dall’ente di palazzo Baronale – ma (ri)messo in discussione, proprio alla luce del boom di domande, relativamente alla procedura per gli istruttori amministrativi. «Dopo approfondite interlocuzioni con la società di consulenza scelta per la gestione delle prove concorsuali – si legge nel provvedimento firmato dalla dirigente Luisa Sorrentino – si nutrono serie remore, in fase operativa, sulla fattibilità procedurale dello svolgimento della prova pre-selettiva attinente il profilo amministrativo». Una «scoperta» avvenuta solo a 15 giorni dai testi, nonostante il numero-boom di candidati fosse noto già a metà gennaio. Di qui, la «corsa ai ripari» per individuare una seconda ditta-partner solo per il bando con i 4.000 aspiranti al posto fisso. Il nuovo incarico «Per gestire la macchina organizzativa per il profilo amministrativo – prosegue la sergente di ferro del Comune – occorre rivolgersi a una consolidata realtà societaria che abbia nel proprio curriculum una comprovata esperienza nella gestione di prove concorsuali di siffatta affluenza, effettuate in un’unica giornata». Esattamente la «soluzione» suggerita da tempo da Nello Formisano al sindaco Luigi Mennella e alla sua squadra di governo cittadino. Con una procedura-lampo con richiesta di preventivo formale, l’incarico è stato assegnato alla Selexi di Milano, pronta a presentare un’offerta di 30.750 euro più Iva. Una somma prelevata d’urgenza dall’esecutivo cittadino dal fondo di riserva del Comune per provare a garantire la massima «efficienza» del concorso e – al tempo stesso – accontentare la richiesta dell’ex senatore Nello Formisano e del suo fido scudiero Salvatore Antifono di individuare una ditta-partner «all’altezza della situazione». I fari sulla procedura D’altronde, già da tempo – a partire dall’avvio dell’indagine «interna» al Comune – i riflettori delle forze dell’ordine di sono accesi sull’intera procedura pubblica promossa dall’ente di palazzo Baronale. Negli ultimi mesi gli investigatori hanno raccolto una serie di elementi relativi ai vari step del concorso – in particolare, proprio alla sezione dedicata agli istruttori amministrativi – e la scelta di una nuova ditta-partner potrebbe garantire (o meno, a seconda dei casi) il corretto svolgimento delle prove pre-selettive attese da due anni all’ombra del Vesuvio. @riproduzione riservata