S. Antonio Abate. L’unico avversario della sindaca uscente Ilaria Abagnale sarà il quorum, la quota del 50% più uno degli aventi diritto al voto, da raggiungere affinchè le elezioni siano valide ...
S. Antonio Abate. L’unico avversario della sindaca uscente Ilaria Abagnale sarà il quorum, la quota del 50% più uno degli aventi diritto al voto, da raggiungere affinchè le elezioni siano valide e la vedano riconfermata, unica ai nastri di partenza. Il clamoroso scenario si è concretizzato ieri mattina alle 12.01, quando, pur essendo presenti in municipio con tanto di liste e allegati, entrmbi i papabili sfidanti, Carmine D’Aniello e Salvatore Nastro, hanno deciso di non depositare le rispettive liste. Un’iniziativa senza precedenti, che essi stessi spiegano: «È un giorno buio per Sant’Antonio Abate, la democrazia è stata minata nelle sue fondamenta. Quello che, a molti potrà apparentemente sembrare un precipitoso passo indietro, in realtà è un forte segnale che vogliamo lanciare – afferma D’Aniello – Contrariamente a quanto ipotizzato da qualcuno e riportato in maniera maldestra da altri (tra l’altro in palese contrasto con quanto dichiarato dalle maggiori cariche dell’amministrazione uscente), sono qui a chiarire, insieme a tutta la mia coalizione, che le firme per le 3 liste composte con tanto sudore sono state regolarmente raccolte nel numero necessario e pronte per essere presentate negli uffici preposti. La mancata candidatura di un fronte opposto all’amministrazione uscente è una sconfitta per tutti ma non era certamente quello che volevamo. Per coerenza verso i nostri elettori abbiamo il dovere di informarli che, purtroppo, la democrazia (quella vera) a Sant’Antonio Abate è svanita da tempo, dopo che ha ricevuto tanti attacchi indiscriminati negli ultimi anni. Un brutto clima è venuto a crearsi nel nostro Paese nelle ultime settimane, dovuto a tanta slealtà, incoerenza e negative pressioni che le hanno caratterizzate. Sono venute meno le condizioni e i presupposti di un giusto confronto democratico che da sempre ha animato il dibattito politico locale. Noi però non ci fermiamo e porteremo avanti le nostre idee e i nostri progetti affinchè la collettività abatese possa esprime liberamente le proprie idee». «È davvero un peccato vedere che nessuno abbia avuto la forza di organizzare un gruppo da contrapporre alla nostra squadra – replica la sindaca Abagnale – Dopo mesi di voci, aspiranti competitor e post sui social con tanto di annunci di liste e candidature, addirittura con simboli e candidati al consiglio comunale, interviste, stamattina siamo rimasti tutti delusi, io per prima». «Da settimane – dice la sindaca uscente – c’era chi era alla ricerca della campagna elettorale e noi eravamo pronti, tant’è che abbiamo presentato le liste con 24 ore di anticipo. Il dispiacere, però, è pari alla consapevolezza che l’operato dell’amministrazione che ho guidato in questi cinque anni è sempre stato rivolto al bene di Sant’Antonio e, evidentemente, ciò è stato apprezzato dalla cittadinanza. Questa mancata scelta da parte delle opposizioni ci consegna una maggiore responsabilità nei riguardi degli Abatesi, che raccogliamo ben volentieri. Da domani mattina per noi parte una campagna elettorale che si baserà sui contenuti. Per amministrare per altri cinque anni Sant’Antonio Abate – spiega l’unica candidata sindaco – abbiamo realizzato un articolato programma elettorale di oltre 90 pagine, che presenteremo nel corso di queste quattro settimane che ci separano dal voto. Il programma è nato dalla collaborazione tra cittadini, candidati e attori sociali, e riflette le reali esigenze e aspirazioni dell’intera comunità». Tante le idee per il futuro di Sant’Antonio Abate: «Tra le grandi sfide che affronteremo per completare quel percorso di cambiamento iniziato insieme cinque anni fa – aggiunge Ilaria Abagnale – ci sono sicuramente l’approvazione del Pua, la realizzazione della Cittadella scolastica a cui teniamo particolarmente e il potenziamento degli spazi sportivi: finalmente avremo una piscina comunale, un moderno palazzetto dello sport, completeremo il restyling del campo sportivo, la palestra Cesano CM e lavoreremo alla rigenerazione delle palestre esistenti». «Inoltre, come sindaco, credo fermamente che la diffusione della cultura della legalità sia fondamentale per il progresso e la sicurezza della nostra comunità, e come amministrazione l’abbiamo dimostrato in diverse occasioni. Ed è per questo motivo – conclude Ilaria Abagnale – che ho deciso di aderire all’iniziativa delle associazioni “Avviso Pubblico” e “Libera”, sottoscrivendo il loro appello contro le mafie in vista delle elezioni». «Queste elezioni rappresentano un momento importante per il futuro politico, civile ed economico di Sant’Antonio Abate. Con la squadra di 64 candidati eravamo impazienti di poter partire, così abbiamo deciso di presentare le liste con 24 ore di anticipo. Il nostro impegno – conclude Ilaria Abagnale – sarà sempre quello di amministrare con spirito di servizio e in maniera pratica, affrontando i problemi e guidando ogni fase dell’azione amministrativa e politica con legalità e trasparenza». I candidati e il programma elettorale saranno presentati domani, domenica 12 maggio alle ore 11, nel giorno della Festa della Mamma, quando Ilaria Abagnale inaugurerà la sede elettorale in via Roma 364.