BUFERA SUL SERVIZIO Torre del Greco, bufera sulla mensa scolastica: «Cibi freddi, bimbi a digiuno»
Torre del Greco. La frittatina sarebbe così «spugnosa» da essere stata ribattezzata dai bambini SpongeBob, come il protagonista del celebre cartone animato. E poi la pasta risulterebbe sempre scotta e i panini sempre duri. Sono solo alcune delle lamentele messe nero su bianco dai genitori di tre classi della scuola primaria dell’istituto comprensivo Sauro-Morelli, pronti a denunciare alla dirigente scolastica e ai rappresentanti della commissione mensa una serie di «criticità» relative ai pasti recapitati in aula ai propri figli. Una protesta capace di convincere l’amministrazione comunale targata Luigi Mennella a convocare – attraverso la dirigente del settore pubblica istruzione, Luisa Sorrentino – una riunione a palazzo Baronale alla presenza del responsabile della ditta Sagifi, il colosso della ristorazione incaricato della refezione scolastica all’ombra del Vesuvio.
La rivolta dei genitori
Tutto inizia all’indomani delle festività pasquali, quando un gruppo di genitori – stufi di vedere i propri figli tornare a casa praticamente digiuni – firma un’istanza indirizzata ai vertici della Sauro-Morelli per denunciare un «elevato indice di mancato gradimento dei pasti». Una decisione arrivata al termine di un lungo confronto, partito dal «significativo» costo dei ticket – fino a 3,70 euro a pasto – e sfociato in una serie di lamentele e preoccupazioni per l’alimentazione dei propri figli. «I pasti continuano, tranne in alcuni casi, a risultare poco appetibili per i bambini – si legge nella nota – e con menù non particolarmente adeguati alla loro età». In particolare, i genitori denunciano che i cibi sarebbero sempre freddi e la pasta «scotta» al punto da risultare immangiabile. Non solo: le verdure e i secondi – così come il riso – risulterebbero eccessivamente brodosi, mentre la frutta non sarebbe sempre fresca. «Ci rendiamo conto della necessità di instradare i bambini a una sana alimentazione – la premessa delle mamme e dei papà – ma ciò non significa che i cibi debbano essere cucinati in maniera sciatta, al punto da risultare non mangiabili». Problematiche già denunciate in passato al Comune, ma – al netto di qualche passerella di sindaco e assessore alla pubblica istruzione Mariateresa Sorrentino per «assaggiare» i pasti destinati ai bambini – senza adeguate soluzioni, al punto da convincere i genitori a valutare l’ipotesi di rinunciare al tempo prolungato per i propri bambini «con tutti i notevoli disagi del caso per i nostri figli sia da un punto di vista didattico sia da un punto di vista sociale».
L’incontro in Comune
L’incontro con la «sergente di ferro» Luisa Sorrentino e i responsabili della Sagifi è stato convocato per le 16 di giovedì 9 maggio. Quando, all’interno della sala consiliare di palazzo Baronale saranno finalmente affrontati tutti i problemi denunciati dai genitori della Sauro-Morelli relativamente alla refezione scolastica.
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