Salerno. Era diventato l’hub nazionale per l’importazione della droga dal Sud America il porto di Salerno: la circostanza è emersa nel corso dell’indagine del Ros e della Procura di Salerno che ha portato alla notifica di 15 misure cautelari ad altrettanti indagati ritenuti appartenenti a un’associazione a delinquere transnazionale di narcotrafficanti.
Tra i destinatari dei provvedimenti – accusati di importare cocaina e marijuana -figurano anche alcuni affiliati alle cosche di ‘ndrangheta degli Alvaro, di Sinopoli (Reggio Calabria). Tra i reati contestati – tutti con l’aggravante mafiosa – figurano anche il furto, la ricettazione e la minaccia.
Capo della banda di narcos è ritenuto Carmine Ferrara che avrebbe anche fatto da intermediario tra i narcotrafficanti stranieri e quelli italiani.
Nell’ambito di questa inchiesta, oggi sfociata negli arresti, rientra anche l’ingente sequestro eseguito dal Ros e dalla Guardia di Finanza del marzo 2023 durante il quale a bordo di una nave battente bandiera libanese sono stati trovati ben 220 chilogrammi di cocaina, in un container proveniente dall’Ecuador.
Erano stati nascosti in due container che trasportavano un carico di banane i 219,14 chilogrammi di cocaina provenienti da Guayaquil, in Ecuador, sequestrati nel porto di Salerno, a bordo della motonave “Victoria L” tra il 29 e il 30 marzo 2023. Il Ros e la Guardia di Finanza ne hanno scovato 171,84 chili in un primo container e altri 47,30 nel vano motore di un altro container.
Il carico di banane – e di cocaina – doveva essere prelevato grazie a delle ditte autorizzate a operare nel porto di Salerno e trasportato in una località sicura. Una parte del carico, infine, era destinata alla ‘ndrangheta, precisamente alla cosca degli Alvaro. I 1168 chilogrammi di marijuana sequestrati sempre nel porto di Salerno il 21 aprile 2023 erano stati stipati in un container che trasportava ceci, scoperto a bordo della motonave Livorno Express proveniente da Montreal, in Canada.
Ad importare i legumi era stata una ditta, la Malafronte Group A.M. srl, e il carico venne prelevato e trasportato in un sito di Boscoreale dove venne trovata e sequestrata dalla Guardia di Finanza. Complessivamente sono 17 gli indagati mentre 15 le misure cautelari disposte dal gip di Salerno Giandomenico D’Agostino.
Gli arresti in carcere riguardano undici persone: Carmine Ferrara, Alfonso Masullo, Franco Volpe, Giuseppe Carraturo, Cataldo Esposito, Salvatore Rocco, Fortunato Marafiotti, Francesco e Nicola Alvaro, Errico D’Ambrosio e Michele Annunziata. arresti domiciliari invece per tre indagati: Antonio Malafronte, Michele Campanale e Giuseppe Gargiulo. Obbligo di dimora, infine, per Antonio Ansaldi.