Una mazzata da sessantamila euro sui conti del Comune che affonda le proprie radici nel tempo. Opere realizzate quasi quarant’anni fa, mentre il contenzioso risale alla metà degli anni novanta. Oggi, anno 2024, l’amministrazione comunale di Ottaviano ha finalmente riconosciuto alla ditta edile che realizzò i lavori alla biblioteca – oggi sotto gestione di una curatela fallimentare – quanto avrebbe dovuto pagare a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta. E nel corso dei decenni – mentre i giudici stabilivano chi tra l’azienda e l’amministrazione comunale aveva ragione in merito a una serie di pagamenti contestati – la biblioteca comunale è stata utilizzata, poi chiusa e poi riaperta al pubblico. Tra ricorsi, giudizi e contestazioni: il braccio di ferro tra la ditta edile di Ottaviano e la pubblica amministrazione è durato quasi trent’anni. Per un debito di appena 11 milioni di lire – era questo il conto degli interessi per ritardato pagamento del certificato di pagamento numero 5 – il consiglio comunale nelle scorse settimane si è ritrovato a riconoscere un debito fuori bilancio di 60mila euro. La scelta dell’assise nasce dalla volontà di evitare ulteriori aggravi di spesa, alla luce delle sentenze emesse nel corso degli anni, per le casse del Comune. E di pendenze, all’attenzione dei funzionari di piazza Municipio, nel corso degli ultimi anni ne sono arrivate tante. Segnali che la politica, soprattutto nei suoi anni più bui, ha amministrato male il territorio.La vicenda in questione fa riferimento a un contratto stipulato a settembre del 1985 per i lavori di ripristino della biblioteca comunale di Ottaviano. Lavori che in parte non sono stati pagati dall’amministrazione, tanto da innescare – nel 1996 – il braccio di ferro giudiziario conclusosi soltanto qualche settimana fa.La prima sentenza risale al 2008 e il Comune avrebbe dovuto provvedere al pagamento nei confronti della Curatela fallimentare della ditta soltanto degli interessi moratori del certificato di pagamento per i lavori realizzati anni prima (circa 6mila euro in totale).Una serie di ricorsi e analisi documentale ha portato negli anni successivi a una nuova sentenza con cui i costi a carico dell’Ente sono saliti- nonostante una riduzione della penale – a circa 65mila euro da riconoscere nei confronti della ditta in questione.Ai 60mila euro che il consiglio comunale ha riconosciuto di dover pagare si è arrivati attraverso una serie di accordi raggiunti con il curatore fallimentare della ditta edile in questione, lo scontro era nato sulla rivalutazione delle somme delle penali. Per evitare ulteriori aggravi sulle casse pubbliche i funzionari dell’Ente hanno trovato un accordo con i destinatari dei fondi e nelle scorse settimane il consiglio comunale di Ottaviano ha approvato la delibera per lo sblocco dei circa 60mila euro da pagare nei confronti della curatela fallimentare, chiudendo così una pagina lunga decenni e che oggi s’abbatte sui conti dell’Ente.
CRONACA
22 aprile 2024
Lavori alla biblioteca, il Comune di Ottaviano paga i debiti dopo 40 anni