DRAMMA A LEOPARDI Furto in una villa a Torre del Greco: la colf «cerca» i ladri e vola giù dal balcone
Torre del Greco. Sarebbe precipitata giù dal balcone di una lussuosa villa di via Nuova Trecase per provare a individuare i ladri entrati in azione all’interno della residenza di una nota imprenditrice di Leopardi, ex moglie di un politico di Torre del Greco: un volo di diversi metri – attutito da un primo «atterraggio» su una tettoia dell’edificio – costato a T.M., collaboratrice domestica di 51 anni, fratture in diverse parti del corpo e un sospetto trauma cranico. I medici delll’ospedale del Mare di Napoli – la struttura sanitaria in cui la vittima dell’incidente è stata trasportata d’urgenza dal 118 – non hanno sciolto la prognosi, ma la donna non sarebbe in pericolo di vita. Sulla vicenda indagano i carabinieri della caserma Dante Iovino, chiamati a dare un volto e un nome ai responsabili dell’ennesimo furto in casa all’ombra del Vesuvio nonché a ricostruire precisamente i minuti precedenti il drammatico volo nel vuoto.
I due allarmi
Secondo la prima ricostruzione degli uomini in divisa, tutto sarebbe iniziato intorno alle tre di notte. Quando R.C. – la proprietaria della villa, momentaneamente a Roma per affari lavorativi – sarebbe stata svegliata di soprassalto da una notifica sul proprio smartphone relativa al sistema d’allarme anti-ladri installato all’interno della sua proprietà a due passi da piazzale Leopardi. Immediata sarebbe scattata la telefonata all’amica e collaboratrice domestica, con l’invito a fare un salto presso l’abitazione di via Nuova Trecase per verificare se fosse tutto a posto o meno. Dal «sopralluogo» della donna, invece, non sarebbero emersi problemi: apparentemente la casa si presentava in ordine e non c’erano segni di effrazioni a porte o finestre: uno scenario capace di fare pensare a un falso allarme e di convincere T.M. – madre di due figli di 21 anni e 10 anni – a rassicurare la padrona di casa e a tornare alla sua abitazione. Ma, invece, i ladri erano probabilmente già all’interno della villa. Di lì a un paio d’ore, infatti, R.C. avrebbe ricevuto un nuovo allarme sullo smartphone e – evidentemente impaurita – avrebbe chiesto alla cinquantunenne di tornare alla villa per un nuovo controllo. Un «invito» immediatamente raccolto dalla donna, pronta a varcare la soglia della lussuosa residenza alle prime luci del giorno. Il furto in casa Stavolta, lo scenario che si sarebbe aperto davanti agli occhi della collaboratrice domestica sarebbe stato da incubo. Qualcuno – verosimilmente un commando di specialisti – si era introdotto all’interno dell’abitazione e aveva portato via gioielli e oggetti di valore. Diverse stanze dell’immobile erano state messe letteralmente a soqquadro – i ladri, evidentemente, cercavano un’eventuale cassaforte – e il gruppo di malviventi aveva portato via perfino diversi abiti di marca appartenenti ai figli dell’imprenditrice. Credendo che i banditi fossero ancora all’interno della villa e temendo per l’incolumità propria e dei cinque gatti di R.C., la colf si sarebbe diretta sul balcone della villa per accertarsi dello scampato pericolo. Qui, per ragioni in fasi di accertamento – la principale ipotesi resta una caduta accidentale rispetto a una colluttazione con qualche ladro – la donna avrebbe perso l’equilibrio e sarebbe volata giù, finendo prima su una tettoia e poi sul selciato. Sono stati alcuni residenti della zona, svegliati dal brusco tonfo, a lanciare l’allarme ai carabinieri.
I soccorsi
Insieme ai militari dell’Arma è giunta in via Nuova Trecase anche un’ambulanza del 118. Le condizioni della donna sono apparse subito critiche: devastanti i danni provocati dalla caduta, con il volto completamente tumefatto e fratture in varie parti del corpo. Alla luce del delicato quadro clinico, il personale del pronto intervento ha trasportato la vittima direttamente all’ospedale del Mare di Napoli mentre i carabinieri hanno avviato le indagini per (provare a) risalire agli autori del colpo. Fondamentale potrebbe essere la testimonianza di T.M. – in particolare relativamente alla caduta – e le immagini registrate da eventuali telecamere di videosorveglianza di una zona ripetutamente finita negli ultimi mesi al centro delle «attenzioni» dei topi d’appartamento.
(c)riproduzione riservata