#POMPEI L'anniversario speciale del monsignore I 50 anni di percorso religioso del vescovo della città mariana
Un anniversario speciale celebrato ieri con la diocesi, che ha reso grazie a Dio e alla Madonna per i suoi 50 anni di sacerdozio. Il Giubileo d’Oro dell’Arcivescovo di Pompei ha avuto luogo il 10 aprile, giorno in cui nel 1974 il Cardinale Corrado Ursi, allora Arcivescovo di Napoli, ordinò presbitero Monsignor Tommaso Caputo. Molti anno dopo, nel 2012, Caputo fu poi nominato Arcivescovo di Pompei da Papa Benedetto XVI. In occasione dei 50 anni da quel giorno, per una felice coincidenza, il Prelato si trovava in Vaticano dove, insieme a tutti i confratelli Vescovi della Conferenza Episcopale Campana, ha preso parte alla “Visita ad Limina Apostolorum” e, il giorno seguente, ha incontrato Papa Francesco. Monsignor Caputo ha presieduto la Concelebrazione nella Basilica di Santa Maria Maggiore, condividendo la Mensa Eucaristica con tutti i Vescovi della regione. Ieri, inoltre, la diocesi di Pompei ha festeggiato il suo Pastore e ha reso grazie a Dio e alla Madonna per i suoi 50 anni di sacerdozio nell’Eucarestia presieduta, alle 19, dallo stesso Arcivescovo e concelebrata dall’intero presbiterio della Prelatura. Come ricorda il Pontificio Santuario di Pompei sulle sue pagine social, Monsignor Caputo, nato ad Afragola, in provincia e arcidiocesi di Napoli, il 17 ottobre 1950, ha conseguito la licenza in teologia presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. Ordinato sacerdote, dopo due anni di ministero come vice parroco a Napoli, è stato destinato alla Pontificia Accademia Ecclesiastica, conseguendo al contempo il dottorato in Diritto Canonico presso la Pontificia Università Lateranense. Al servizio della Santa Sede dal marzo 1980, ha ricoperto incarichi nelle Nunziature in Rwanda (1980-1984), Filippine (1984-1987) e Venezuela (1987-1989). Chiamato in Segreteria di Stato, ha svolto servizio presso la segreteria del Sostituto (1989-1993). Il 19 giugno 1993 San Giovanni Paolo II lo ha designato Capo del Protocollo della Segreteria di Stato. Il 3 settembre 2007 Benedetto XVI lo ha nominato Nunzio Apostolico in Malta e in Libia, elevandolo alla dignità arcivescovile, e lo ha consacrato Vescovo il 29 settembre successivo, nella Basilica di San Pietro. Il 10 novembre 2012 Benedetto XVI lo ha nominato Arcivescovo Prelato di Pompei e Delegato Pontificio per il Santuario della Beata Maria Vergine del Santo Rosario. Dal settembre 2019, è Assessore dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. In una lettera all’Arcivescovo di Pompei, Monsignor Tommaso Caputo, il Cardinale Fernando Filoni, Gran Maestro dell’Ordine equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, e l’Ambasciatore Leonardo Visconti di Modrone, Governatore Generale dell’Ordine, gli hanno rivolto gli auguri per l’importante traguardo. «Questa occasione sottolineano – ci permette di esprimere il nostro più sentito apprezzamento per tutto il lavoro svolto dall’Eccellenza Vostra in vari incarichi di responsabilità nella Segreteria di Stato, poi come Nunzio Apostolico e attualmente Arcivescovo Prelato di Pompei e Delegato Pontificio per il Santuario». Il Cardinale e l’Ambasciatore esprimono inoltre gratitudine «per tutto il lavoro svolto come Assessore del nostro Ordine sia nella delicata fase di aggiornamento dello Statuto sia, di recente, nella preparazione del Regolamento Generale, beneficiando dei Suoi preziosi consigli».
L’ARCIVESCOVO DI POMPEI, MONSIGNOR CAPUTO Il 10 aprile 1974 ordinato presbitero, dal 2012 nominato Arcivescovo di Pompei.