“Dal governo Meloni neanche un euro all’edilizia sanitaria campana”. Il presidente della Regione Vincenzo De Luca è tornato sul tema: “Avete sentito alcune stupidaggini che hanno raccontato, cioè che il governo Meloni ha dato un miliardo di euro alla sanità campana: è una grande palla”. Sull’Ospedale unico della costiera (“per il quale abbiamo strappato un centinaio di milioni di euro” ha ricordato) “si tratta dell’ unica zona al mondo dove si rifiuta un ospedale nuovo” in riferimento ai dissensi emersi mesi fa sul territorio. E sui fondi: “E’ un programma partito 2-3 anni fa e che utilizza i finanziamenti stanziati dal governo Conte e dal governo Draghi: il governo Meloni non ha stanziato un euro per l’edilizia ospedaliera. Abbiamo recuperato queste risorse perché siamo riusciti a uscire dal commissariamento, e poi perché siamo stati bravi. Hanno spostato i fondi sanitari dal Pnrr sull’articolo 20 tranne che per la Campania: non perché ci vogliono bene, ma perché avevamo firmato il protocollo d’intesa due settimane prima, avevamo fatto un lavoro enorme con le nostre strutture. Bisogna spiegarlo bene ai cittadini perché ci avviciniamo alla campagna elettorale e racconteranno una valanga di palle”. Con toni più pacati De Luca è tornato a parlare dei fondi di coesione e della diatriba col ministro Fitto. “Mi auguro non si arrivi a un punto tale di irresponsabilità da bloccare i cantieri che riguardano strade, frane, vita culturale. Spero prevalga il senso di responsabilità, anche perché non c’è più un solo motivo per non sbloccare l’accordo di coesione” ha detto De Luca. “Il Ministero della coesione ha compiuto un altro gesto grave che danneggia pesantemente la Campania e Napoli – ha aggiunto – ora dobbiamo aspettare qualche giorno perché il Tar della Campania ha dato 45 giorni di tempo al Ministero per stipulare l’accordo di coesione con la Campania. Credo che i 45 giorni scadano il 5 aprile, aspettiamo e vediamo cosa succede dopo. Hanno detto che hanno rapporti buoni con tutti tranne che con una Regione, ma non hanno detto perché, non hanno detto qual è il problema che avrebbero con la Campania. Continuo a invitarli a un dibattito pubblico, ma la verità è che i problemi non esistono”. De Luca ha parlato anche della Vesuviana dopo i disservizi: “Dobbiamo rispettare i nostri pendolari, il servizio va organizzato meglio, e poi ovviamente il turismo” , ricostruendo le ultime mosse della Regione: “Abbiamo fatto una gara per acquistare treni nuovi dappertutto, sono stati messi poi in produzione, c’è stato un ritardo di due anni per un ricorso al Tar, poi per un periodo non c’era il materiale di base per produrre le carrozze. Oggi la cosa si è sbloccata c’ è bisogno di un po’ di pazienza ma stiamo facendo il più grande investimento che si sia mai fatto sulla Vesuviana. L’Eav è struttura complessa, ci sono anche Cumana e Circumflegrea con un servizio straordinario, abbiamo rinnovato tutti i mezzi. Per la Circum c’è una linea a scartamento ridotto, la distanza tra binari è più corta, bisogna far produrre specificamente i treni e per questo è stata fatta la gara, che è sbloccata” ha concluso De Luca.
CRONACA
27 marzo 2024
De Luca contro Meloni: «Bugie sui fondi sanitari»