Torre del Greco. Prima le minacce, poi le botte. A mani nude e con la cassa di un orologio d’acciaio, fino a mandare al tappeto il «rivale» poi raggiunto da alcuni calci al corpo. E’ il film dell’orrore andato in scena in via Martiri d’Africa, dove un amministratore di condomino è stato barbaramente picchiato in strada dopo una serie di «divergenze» sulla gestione di due stabili di via Ignazio Sorrentino.

L’agguato shock

Come ricostruito dalla vittima all’interno della denuncia presentata agli agenti del locale commissariato di polizia, l’agguato è scattato proprio sotto l’ufficio di D.D.D., noto amministratore di condominio di 35 anni. L’aggressore – genero della proprietaria di un appartamento al piano terra di uno stabile di via Ignazio Sorrentino – si sarebbe scagliato subito contro il «rivale», colpito con schiaffi e pugni per diversi minuti. Un vero e proprio raid, fermato solo dal provvidenziale intervento di alcuni passanti e commercianti della zona: alla vista dei soccorsi, l’aggressore si sarebbe velocemente allontanato lungo via Beneduce in sella a un Piaggio Beverly. Sul posto sono immediatamente intervenuti gli agenti di polizia e un’ambulanza del 118: il personale sanitario ha trasportato D.D.D. al pronto soccorso dell’ospedale Maresca, dove i camici bianchi hanno riscontrato contusioni in varie parti del corpo e traumi facciali.

Il motivo della lite

Alla base dell’aggressione shock, come raccontato dalla vittima agli investigatori, ci sarebbe l’installazione di una sbarra per il controllo degli accessi ai due stabili e la rimozione di un cancello abusivo all’interno dell’area condominiale: provvedimenti eseguiti sulla scorta di appositi verbali d’assemblea, ma evidentemente «sgraditi» alla nuova famiglia dell’uomo. Pronto a passare alle vie di fatto per «difendere il proprio territorio». Durante il pestaggio, poi, l’uomo avrebbe ripetutamente minacciato di morte D.D.D. come già accaduto in passato quando l’aggressore – insieme alla fidanzata e alla suocera – avrebbe simulato di aizzare due pericolosi pitbull contro l’amministratore di condominio.

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