Pagani, un'auto «ariete» per svaligiare il supermercato Sole 365
Pagani. Un boato, poi le vetrine in frantumi e l’allarme impazzito. Notte di paura in via Alcide De Gasperi dove tre banditi nella notte tra sabato e domenica con un’auto ariete hanno sfondato in retromarcia la porta di ingresso del supermercato Sole 365.
Volevano portare via la cassaforte contenente l’intero incasso del fine settimana (diverse migliaia di euro) ma il troppo baccano causato dall’irruzione li ha costretti a scappare via lasciando l’auto (frutto di un furto) all’interno dell’attività commerciale e scappando con un’altra vettura guidata da un complice che li attendeva all’esterno della struttura. Sul posto allertati da un residente sono giunti i carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore e i militari della stazione di Pagani che hanno avviato l’attività di indagine acquisendo i filmati sia interni che esterni del supermercato di via Alcide De Gasperi.
Erano all’incirca le 4 della notte tra sabato e domenica quando i banditi a bordo dell’utilitaria Fiat Grande Punto sono giunti nei pressi dell’attività commerciale, hanno atteso il momento propizio per sistemare la vettura e metterla in condizione di centrare il bersaglio.
In retromarcia e con il piede pigiato sull’acceleratore hanno sfondato la porta d’ingresso in ferro e quindi le doppie vetrine per fare irruzione all’interno del supermercato dopo aver fatto saltare anche alcuni dispositivi elettronici e rotto computer nei pressi delle casse.
Una volta all’interno però qualcosa non è andata per il verso giusto forse perchè avevano fatto troppo rumore. Infatti, avrebbero con una fune sdradicato la cassaforte dal muro e dopo averlo fatto (senza prendere nulla e con l’allarme che suonava) sono fuggiti a piedi lasciando l’utilitaria Fiat nel supermercato.
Probabilmente ad allertarli sarebbe stato il complice che li attendeva in strada. Il troppo rumore fatto avrebbe attirato le attenzioni di un residente che si è precipitato in strada e notando quanto era accaduto ha allertato i carabinieri.
Danni calcolati per diverse decine di migliaia di euro e caccia ai banditi che sarebbero stati inquadrati dalla videosorveglianza. Si pensa che ad agire sia stata una banda del posto (oppure consigliati da qualcuno di Pagani) perchè ben conoscevano l’orario per poter agire indisturbati. Non calcolando però il rumore che avrebbero fatto per sfondare la porta d’ingresso e le vetrine.
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