La sentenza per un marito violento
San Marzano Sul Sarno/Nocera Inferiore. Avrebbe reso un inferno la vita della ex moglie fino ad arrivare a minacciarla .Tutto per una questione di gelosia. Due anni di reclusione per un 48enne residente a Nocera Inferiore accusato di continue vessazioni nei confronti di una donna di 35 anni nata e residente a San Marzano sul Sarno. I fatti contestati riguardano le intenzioni violente dell’uomo accecato da gelosia che nutriva nei riguardi della moglie, più volte insultata e minacciata, ma anche picchiata. In un’occasione con schiaffi e pugni al volto, fino a stringerle le mani al collo tentando quindi di soffocarla. Nel 2020, invece, il 48enne accusò la vittima di parlare con altri uomini. Ragione più che sufficiente, secondo le accuse, per minacciarla di ucciderla. Diversi gli episodi di violenza fisica ricostruiti dalla donna nella sua denuncia ai carabinieri di San Marzano sul Sarno, come la minaccia drammatica che l’uomo le avrebbe rivolto asserendo che stava pagando qualcuno per ucciderla e poi nasconderne il corpo. Il giudizio ha però escluso questo sospetto bollando la vicenda come uno sfogo dello stesso 48enne. Questo della minaccia di ucciderla tuttavia fu l’ultimo atto di un rapporto devastante, per la parte lesa, al punto da rivolgersi alle forze dell’ordine vista una vita quotidiana distrutta a causa di una diventata intollerabile. Ora la condanna a capo di un dibattimento durato circa un anno con la procura che aveva chiesto un anno in più di reclusione nella sua requisitoria. Ora servono 60 giorni per le motivazioni della sentenza poi si farà ricorso in Appello come annunciato dall’avvocato difensore Morra in seguito alla lettura della sentenza avvenuta nei girni scorsi e pronunciata dal giudice monocratico del Tribunale nocerino. mm @riproduzione riservata