Identificati i facinorosi
Tre agenti lievemente feriti, un ragazzino minacciato con un coltello per rubargli una sciarpa, decine di auto in sosta danneggiate dai teppisti e il viale Europa, la strada d’accesso all’ospedale San Leonardo, bloccata dalla follia dei violenti. E’ questo il bilancio del post partita di Juve Stabia-Casertana, che adesso potrebbe portare a decine di Daspo nei prossimi giorni, perché i facinorosi – circa una trentina – sono stati identificati dagli agenti della polizia di stato. Una notte di violenza e paura quella che si è vissuta a Castellammare, al termine del derby andato in scena allo stadio Romeo Menti. All’interno dell’impianto sportivo del rione San Marco, tranne per i petardi fatti esplodere dai tifosi casertani (anche per questi episodi sono state acquisite le immagini dei circuiti di videosorveglianza, con l’obiettivo di risalire ai responsabili), tutto era filato liscio, perché tra una tifoseria e l’altra c’erano stati solo cori di scherno reciproci. Il problema è nato all’esterno dello stadio, ovvero lungo il tratto di viale Europa, poche centinaia di metri che separano l’uscita dal settore ospiti dall’accesso al raccordo autostradale. Qui una decina di minivan e auto su cui viaggiavano i sostenitori della Casertana, hanno deciso di fermarsi in strada e dopo aver acceso fumogeni per provare a ridurre la visibilità, tentare di individuare tifosi della Juve Stabia che non c’erano. Incappucciati e armati di mazze, a quel punto i sostenitori della Casertana hanno deciso di lanciarsi in alcune stradine di collegamento con viale Europa distruggendo i parabrezza delle auto in sosta. Ad avere la peggio sono stati due giovanissimi tifosi della Juve Stabia, che stavano facendo rientro a casa dopo aver visto la partita. Uno di loro aveva una sciarpa gialloblù e dopo essere stato minacciato con un coltello se l’è vista sfilare dal collo. Anche un uomo, sulla cinquantina, s’è visto accerchiato da un gruppetto di tifosi della Casertana ed è stato colpito alla testa. Le forze dell’ordine impegnate nel servizio d’ordine pubblico sono riuscite a limitare l’azione violenta della tifoseria avversaria e soprattutto ad evitare che potesse venire a contatto con i sostenitori della Juve Stabia. Un gruppetto di tifosi di casa, infatti, dopo aver appreso del caos che si stava verificando al viale Europa, ha raggiunto la zona dell’ospedale San Leonardo, con l’intenzione di raggiungere i tifosi della Casertana. Anche attraverso alcune stradine di collegamento con viale Europa. Ma le forze dell’ordine, a quel punto, hanno rafforzato lo sbarramento ed evitato che la situazione potesse degenerare, nonostante qualche lancio di pietre e lacrimogeni da una parte e dall’altra. Poco dopo la mezzanotte i tifosi della Casertana sono stati fatti risalire sui loro mezzi e costretti a prendere il raccordo che conduce all’autostrada. Prima, però, gli agenti del commissariato di polizia di Castellammare di Stabia hanno provveduto a identificare un gruppo di facinorosi, in particolare di una trentina di tifosi della Casertana violenti. Le indagini, tuttavia, vanno avanti e già nella giornata di ieri sono state passate al setaccio le immagini dei circuiti di videosorveglianza e acquisiti alcuni filmati ripresi anche dai privati, per verificare se ci sono ulteriori responsabilità. @riproduzione riservata