Ercolano/Portici. La centrale del riciclaggio di denaro sporco proveniente da evasioni fiscali e truffe ai danni dello Stato forniva ai suoi clienti anche «servizi di trasporto» del denaro contante.
A 24 ore dagli arresti eseguiti dal nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza di Napoli emergono nuovi retroscena sugli «affari» messi in piedi tra Ercolano e Portici, con «ramificazioni» fino alla Lituania e alla Lettonia.
Secondo quanto emerso nel corso delle indagini l’associazione a delinquere avrebbe veicolato circa 17 milioni di euro. Nell’ambito di una indagine sinergica che ha visto in campo le procure di Napoli, Lecce, Riga e Vilnius – coordinata da Eurojust – è stato scoperto un giro d’affari illegale da 2,6 miliardi di euro che ha portato a decine di arresti e a un maxi sequestro di beni da 25 milioni di euro.
La circostanza è emersa nel corso delle perquisizioni dei finanzieri a Ercolano: negli uffici di Michele Scognamiglio – il 50enne ritenuto a capo dell’associazione a delinquere – è stato trovato un file denominato “Viaggiatore”, in cui erano stati sintetizzati i trasferimenti di denaro via bonifico bancario finalizzati alla trasformazione in soldi contanti. I militari hanno trovato e sequestrato all’ombra del Vesuvio e in provincia di Milano ingenti somme di denaro – 210.000 euro e 503.000 euro – a cui gli indagati non hanno saputo fornire spiegazioni circa la provenienza.
Fra i clienti che si sarebbero serviti dei servizi della centrale di riciclaggio, figura anche una società medica che ha riciclato circa 18 milioni di euro, frutto di una frode fiscale, traendone un guadagno – illecito – di quasi 1,3 milioni. Evasori fiscali sono risultati anche i due indagati ritenuti a capo della centrale di riciclaggio internazionale, entrambi arrestati, Michele Scognamiglio e Marco Spinola: attraverso l’azienda ritenuta al centro del meccanismo illecito – la Trustcom – avrebbero sottratto circa 80 milioni di euro al Fisco italiano, tra il 2018 e il 2021, al netto dei costi di struttura, personale, software, utenze e beni strumentali sostenuti.
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