#Ottaviano Affidati i lavori del nuovo restyling del Castello stappato alla camorra
Un restyling da oltre 160mila euro per continuare nella trasformazione del Palazzo Mediceo. Il Castello che negli ultimi anni è diventato il teatro degli eventi in città torna al centro di lavori di riqualificazione, necessari per l’adeguamento della struttura e la costante opera di recupero dopo gli anni di lungo abbandono a cui l’edificio è stato costretto dopo la confisca da parte dello Stato alla criminalità organizzata. Ed è proprio grazie a un finanziamento riservato ai beni strappati alle mafie che il Comune in queste settimane ha provveduto ad affidare gli interventi a una ditta del territorio. Si tratta di un passaggio chiave per l’apertura dei cantieri nello storico Castello che ospita, oltretutto, agli gli uffici del Parco Nazionale del Vesuvio. «Questa Amministrazione intende utilizzare il contributo per l’annualità ‘2022 per la realizzazione degli “Interventi urgenti per l’eliminazione di infiltrazioni provenienti dai tetti di copertura, e rifacimento facciate ovest e sud», si legge nella relazione con cui i funzionari hanno provveduto a procedere all’affidamento del restyling in questione. Un programma che affonda le radici nel passato recente e che la squadra di governo locale ha inteso dare seguito. La delibera di approvazione del progetto esecutivo infatti risale all’ex commissario straordinario, in carica per pochi mesi prima delle elezioni amministrative. Poi i vertici dell’attuale compagine di centrodestra hanno provveduto a dare maggiore impulso a quella documentazione, fino al provvedimento varato nei giorni scorsi che servirà a dare un’accelerata al restyling da effettuare. Secondo quanto previsto dalla documentazione approvata nei mesi scorsi all’interno del Palazzo Mediceo saranno previsti gli interventi urgenti per l’eliminazione di infiltrazioni provenienti dai tetti di copertura che minacciano l’edificio e poi lavori di rifacimento delle facciate dell’immobile. Così si proverà a restituire maggiore risalto a una struttura che oggi è simbolo di legalità. Operazioni non più procrastinabili e che l’amministrazione oggi guidata dal sindaco Biagio Simonetti ha messo in programma proprio per le prossime settimane, quando i cantieri verranno ufficialmente aperti. Lo stanziamento delle risorse risale a dicembre scorso. Il Comune di Ottaviano nei mesi scorsi è stato inserito nell’elenco delle dieci città che hanno ricevuto i fondi per un tesoretto complessivo di 1,6 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Campania. I soldi sono assegnati alle amministrazioni per progetti di riutilizzo di beni confiscati. Oltre a Ottaviano a ricevere finanziamenti anche i comuni di Cesa, Cancello e Arnone, Capaccio, Aversa, Casal di Prinicpe, Qualiano, Santa Maria La Fossa, Campagna e Quarto.