Quello tra Juve Stabia e Turris sarà un derby in cui i protagonisti potrebbero essere sicuramente gli attaccanti. Spesso queste partite sono decise dalla giocata del singolo e in questo caso occhio a...
Quello tra Juve Stabia e Turris sarà un derby in cui i protagonisti potrebbero essere sicuramente gli attaccanti. Spesso queste partite sono decise dalla giocata del singolo e in questo caso occhio agli attaccanti. La Juve Stabia di Pagliuca è una squadra che nella prima parte di campionato ha segnato poco. Quanto basta per incamerare i tre punti e attestarsi in testa. Nella seconda parte, invece, l’andamento del reparto offensivo stabiese è decisamente cambiato. Adesso le Vespe hanno il quarto attacco del girone alle spalle di Crotone, Picerno e Avellino. La media è migliorata sensibilmente da quando Pagliuca ha schierato dal primo minuto Adorante. Attaccante arrivato dal mercato di gennaio dalla Triestina e che ha segnato cinque gol nelle ultime cinque partite. Il bomber ex Triestina, tuttavia, dopo l’exploit con le due doppiette consecutive contro Potenza e Cerignola e la rete di Monopoli si è fermato negli ultimi 180’ nelle due sfide contro il Brindisi e a Catania. Ora Andrea Adorante proverà a ritagliarsi un ruolo daprotagonista nel derby sentito di lunedì contro la Turris. E se riuscirà a segnare finirà di diritto nella storia del club e nei cuori degli stabiesi. Non solo Adorante. Occhio anche a Candellone che non gonfia la rete da tre turni e che è sicuramente il pericolo numero uno della Turris visto che è il capocannoniere della Juve Stabia con otto reti. Candellone è andato a bersaglio contro il Cerignola ma poi ha avuto uno stop dovuto anche a un infortunio che gli ha fatto saltare la partita di Monopoli e quella col Brindisi dove è subentrato. Nel derby di andata vinto al Liguori, Leonado Candellone è stato prezioso con l’assist per la prima rete di Erradi. Sul fronte Turris il “nemico” numero uno per la difesa della Juve Stabia (orfana di Bellich) è senza dubbio Jallow. Il gigante arrivato a gennaio dal Latina, che ha dato un’alternativa in più a Menichini e ha saputo sopperire all’assenza di Maniero fermato da problemi fisici. Jallow scalpita dalla voglia di segnare il suo primo gol con la Turris e ci proverà nel derby del Menti. Si preannuncia un bel duello con Bachini nell’arco dei novanta minuti. Jallow però un attaccante che coi suoi movimenti può aprire spazi per l’inserimento degli esterni. In primis quelli di Gianluca D’Auria, uno degli ex del derby insieme a Scaccabarozzi. D’Auria è il miglior realizzatore della Turris con sei gol ed è pericoloso anche sui calci piazzati. Altra variante da tenere in considerazione, in partite così delicate come i derby, dove il singolo episodio può fare la differenza. L’esterno napoletano è bravo nell’uno contro uno e nel cambio di passo. In più alle spalle di Jallow c’è il baby Nocerino. Prodotto del vivaio della Turris che quest’anno è stato lanciato titolare da Caneo e che ha segnato cinque reti. Calciatore rapido nei sedici metri e molto bravo anche nel gioco aereo. Questi, insomma, sono quelli che possono essere tra i protagonisti del derby Juve Stabia-Turris ma non vanno trascurati altri calciatori come Kevin Piscopo. L’ex Pordenone sta attraversando un momento di appannamento ma l’importanza di un derby potrebbe risvegliarlo e galvanizzarlo. Così come Giannone o Maniero (se sarà della partita) che sono elementi di esperienza che hanno nel loro dna colpi micidiali.