“Manifestiamo innanzitutto per un’edilizia sicura nelle scuole. Ci sono ancora cedimenti, laboratori chiusi, palestre inagibili. Per questo oggi chiediamo che nasca un osservatorio dell’edilizia scolastica, un organo consultivo con rappresentanze studentesche”. Lo ha detto Anita Maglio, una delle leader dell’Uds a Napoli e provincia che oggi hanno manifestato nel centro della città partenopea con un corteo da Piazza Garibaldi a Piazza Matteotti, davanti alla sede della Città Metropolitana di Napoli. Il corteo si è mosso con diversi striscioni tra cui quello in apertura con la scritta verso le istituzioni “Ce sient (ci senti, ndr)? No autonomia differenziata, si Osservatorio all’edilizia”. “Siamo anche contro – spiega Maglio – all’autonomia differenziata che riteniamo penalizzante per le regioni del Sud, nega il diritto ad un futuro dignitoso. E diciamo anche no al ddl condotta, portatore di una cultura di repressione invece che costruire una comunità di ascolto”. Studenti delle scuole di tutta la provincia hanno partecipato oggi alla manifestazione a Napoli dell’Uds (Unione degli Studenti) per l’edilizia scolastica e contro l’autonomia differenziata. Nel corteo ragazzi di Pomigliano, Acerra, Afragola, oltre che del capoluogo. “Siamo oggi in piazza – spiega Anita Maglio dell’Uds – contro le academy previste nella riforma degli istituti tecnici, perché rappresentano una aziendalizzazione dei saperi che trasforma lo studente in lavoratore già dai primi anni di scuola e poi in lavoratori specializzati negli ultimi anni, con una forte presenza delle aziende. Noi invece riteniamo che gli Studenti debbano essere liberi”. La Maglio sottolinea anche l’impegno del movimento per una informazione politica sempre meno recepita in generale dagli Studenti: “noi lavoriamo – spiega – per diffondere cultura e consapevolezza, a Roma su questo ci sarà un’assemblea nazionale dove rifletteremo e parleremo. Non è colpa nostra la disinformazione, c’è un sistema creato per non farci uscire dalla bolla, l’unico modo è farsi delle domande, informarsi, chiedere”. Gli Studenti dopo il corteo sono stati ammessi, con una delegazione nel palazzo della Città Metropolitana di Napoli dalla consigliera metropolitana delegata alla Programmazione e all’Edilizia scolastica Marianna Salierno. “Ho ascoltato – spiega in una nota – con piacere e con spirito costruttivo le istanze degli Studenti provenienti da vari istituti dell’area metropolitana di Napoli, in primis la possibilità di costituire un Osservatorio permanente al quale anche loro possano partecipare per monitorare i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché l’avanzamento dei lavori legati ai fondi PNRR. E’ una nostra priorità seguire la tempistica dei lavori su tutti gli edifici scolastici destinatari dei fondi PNRR, specie quelli oggetto di interventi particolarmente complessi in molti comuni del territorio metropolitano”. Alla manifestazione degli studenti ha risposto il ministro Bernini. “Le proteste sono legittime, ma i fatti sono più forti delle parole”. Così, parlando con i giornalisti, il ministro dell’Università Anna Maria Bernini ha commentato le proteste e i momenti di tensione verificatisi a Venezia in occasione del corteo del collettivo studentesco ‘Liberi Saperi Critici’, nei pressi del teatro Goldoni, dove è in corso l’inaugurazione dell’anno accademico di Ca’ Foscari. Bernini ha ricordato in proposito gli 850 milioni di euro investiti nel 2024 per le borse di studio degli universitari, “mai nessun Governo ha investito tanto”. “Abbiamo tre strumenti – ha precisato – il Pnrr, una legge che finanzia le residenze e accordi con il Demanio. Non sono annunci, ma fatti: ogni settimana si inaugurano almeno due studentati in giro per l’Italia”.
CRONACA
16 febbraio 2024
Napoli, corteo degli studenti davanti la sede di Città Metropolitana: «Vogliamo scuole più sicure»