Torre del Greco, lezioni digitali e serre automatizzate: al Pantaleo corsi di agricoltura 4.0
Torre del Greco. L’agricoltura 4.0 parte dai banchi di scuola. E passa attraverso lezioni con l’iPad, libri digitali con contenuti interattivi, intelligenza artificiale e robotica. E poi produzioni a chilometro zero, esperienze in realtà attive nelle aree protette del parco nazionale del Vesuvio, stage e percorsi formativi presso aziende specializzate del settore.
E’ la ricetta alla base della nascita dell’indirizzo Agraria, agroalimentare e agroindustria presentato dall’istituto superiore Eugenio Pantaleo. Una nuova idea promossa dal dirigente scolastico Giuseppe Mingione, non a caso un agronomo specializzato nel settore: «Anche per questo motivo – sottolinea il preside – abbiamo installato negli spazi esterni della scuola un vitigno autoctono e vari vasconi in legno in cui saranno coltivati fiori e prodotti utilizzati nell’alimentazione. Inoltre, abbiamo impiantato una vera e propria serra, comandata da una sala totalmente automatizzata realizzata all’interno della vecchia ‘casupola’ del custode, così da recuperare anche una struttura del tutto abbandonata».
Ma il progetto più importante di recupero e valorizzazione degli spazi che si trovano a ridosso dell’istituto superiore è legato a un’antica fontana che, dopo anni di abbandono, ha ritrovato la sua funzione originale attraverso la presenza di acqua grazie ai lavori promossi direttamente dalla scuola: «Una decina di anni fa – sottolinea Giuseppe Mingione – vennero da noi alcuni componenti della Soprintendenza. Il fine era di studiare insieme forme e modi per recuperare quest’opera. Da allora, tuttavia, non era mai accaduto nulla. Quando siamo partiti con il nostro progetto, la fontana presentava un elevato stato di degrado dei componenti di rivestimento e dell’impiantistica. Un po’ alla volta abbiamo incrementato l’altezza di entrambi i lati, sostituendo le lastre e provveduto a una totale bonifica della struttura, tutto ovviamente nel rispetto della geometria di pianta. L’obiettivo futuro è fare crescere all’interno essenze legate all’acqua utili anche per il nostro indirizzo alberghiero e inserirci anche i pesci».
Ma la grande scommessa del nuovo indirizzo restano le lezioni digitali. Per questo la scuola si è dotata della partnership tecnologica con R-store Education: «I ragazzi che si avvicinano a quest’indirizzo – spiega Luca Marotta, education sales account di R-Store – devono sapere che l’agricoltura non è più ‘zappare la terra’. Oggi le tecnologie aiutano gli operatori in ogni modo, agevolando il loro compito e permettendo loro di fare cose del tutto inimmaginabili in passato. Gli studenti, nello specifico, saranno dotati di moderni iPad con cui potranno non solo seguire tutte le lezioni, anche quelle di italiano e inglese, ma arrivare a formare, con l’ausilio dei docenti, una ‘classe digitale’, in grado di accompagnarli in un programma di sviluppo tecnologico».
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