Napoli. “Se non imbocchiamo la strada della modernizzazione e dell’innovazione rischiamo di ritrovarci tra due anni fuori dal mercato dell’automobile. Cominciamo oggi la battaglia per pretendere dal Governo di sapere qual è il piano industriale per quanto riguarda l’automotive. La Regione è a disposizione una volta sbloccati i fondi per dare una mano sulla ricerca”.
Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso dell’incontro con i sindacati sulle prospettive per i 4.600 operai della fabbrica Stellantis di Pomigliano in Campania.
“L’industria automobilistica campana – ha detto De Luca – è una grande realtà produttiva dell’Italia. Sono in gioco 4.600 posti di lavoro a Pomigliano, 1.600 a Pratola Serra. Oggi abbiamo prodotti che vanno sul mercato, dalla Panda al Tonale, ai motori che produciamo a Pratola Serra. Ma dobbiamo guardare al futuro, abbiamo un centro di ricerca molto importante a Pomigliano, abbiamo già sostenuto la ricerca sui motori a idrogeno ma dovremo accelerare i temi di questa innovazione e avere la certezza che non si tocchi neanche un posto di lavoro. Abbiamo anche un indotto che riguarda oltre 450 aziende campane per un totale di 12mila posti di lavoro. Dobbiamo prepararci oggi per le innovazioni di domani per evitare di andare fuori mercato. Su questa situazione sono un po’ arrabbiato e indignato perché è vergognoso quello che sta facendo questo Governo senza nessuna motivazione. L’unica motivazione è che pensano di esercitare un ricatto politico nei confronti del Sud. Noi non ci facciamo ricattare da nessuno meno che mai da Fitto e da Meloni”.