Straniero ucciso nell'Agro, la pista dell'immigrazione clandestina
Castel San Giorgio. Non risponde al giudice per le indagini preliminari il ragioniere di 65 anni Gerardo Palumbo, accusato di aver ucciso con un colpo di pistola alla testa il magrebino Mssad Hadraui – conosciuto semplicemente come Zaccaria – e di avere poi lasciato la vittima in una piazzola lungo i tornanti che conducono all’eremo di Santa Maria a Castello in località Trivio di Castel San Giorgio.
Dietro il barbaro delitto gli inquirenti sospettano che ci sia una vicenda di immigrazione clandestina per la quale da tempo i due avrebbero avuto più di uno screzio.
Lo scrive nell’ordinanza il gip dopo le dichiarazioni della moglie che il 30 gennaio aveva denunciato la scomparsa dell’uomo poi ritrovato cadavere. A incastrare il ragioniere sangiorgese sarebbero stati le telecamere di alcuni sistemi di videosorveglianza che avrebbero ripreso in due occasione la sua auto (una Smart) nella zona in cui è stato trovato il corpo di «Zaccaria».
In particolare, le telecamere avrebbero ripreso in un tempo la macchina con due persone a bordo e successivamente con il solo conducente nella fattispecie Gerardo Palumbo. La moglie del magrebino si era presentata in caserma il 30 gennaio dicendo che il marito era scomparso il giorno prima intorno alle 9 e 30 e quando un paio di ore più tardi si erano sentiti «Zaccaria» aveva detto lei di trovarsi insieme a Gerardo Palumbo per recarsi all’aeroporto di Napoli dove avrebbero atteso una quindicina di stranieri che il 65enne (dietro pagamenti variabili dai 3.000 ai 4.000 euro) avrebbe trovato loro del lavoro con imprenditori italiani.
Lo stesso ragioniere avrebbe poi provveduto a fornire la documentazione necessaria agli immigrati per ovviare i contratti di loro. A riscontro di quanto la donna aveva dichiarato la stessa avrebbe anche fornito conversazioni telefoniche tra il marito e il suo sicario. Gli investigatori ora ovviamente cercano un riscontro attraverso le indagini che a questo punto diventano materia della procura di Salerno.
Il corpo senza vita di Mssad Hadraui era stato trovato mercoledì sera in strada da alcuni cittadini che poi avevano allertato i carabinieri. Il magrebino era stato rinvenuto in una piazzola lungo i tornanti che conducono all’eremo di Santa Maria a Castello in località Trivio di Castel San Giorgio.
Dal primo esame esterno sarebbero emersi segni di arma da sparo per una ferita alla testa che aveva creato più di un sospetto ai soccorritori giunti sul posto e agli stessi carabinieri che avevano poi allertato il magistrato di turno. Trasferito in ospedale a Nocera è stato appurato (dopo anche l’esame del medico legale che aveva già avuto il sospetto di un’aggressione a colpi di pistola) che si è trattato di omicidio.
In casa di Palumbo sono state ritrovate due pistole di cui una usata per il delitto. Assistito da Marco Martello, il ragioniere non ha risposto al gip e resta in carcere pur non convalidando il fermo. Si va al Riesame.
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