Mezzo milione per demolire gli abusi edilizi
San Giuseppe Vesuviano. La controffensiva dello Stato contro l’abusivismo edilizio a San Giuseppe Vesuviano partirà domani mattina, quando le ruspe faranno capolino in una stradina di periferia per demolire uno dei tanti immobili non autorizzati costruiti negli anni e mai buttati giù. Passa anche attraverso la lotta al mattone selvaggio l’operazione di legalità messa in piedi dai commissari anticamorra che si sono insediati oltre un anno e mezzo fa a palazzo di città con l’obiettivo di “bonificare” un municipio permeato alla criminalità organizzata.
Con l’addio dei politici, spediti a casa dal decreto del 9 giugno del 2022, anche gli uffici sono stati riorganizzati e sono state riprese le “battaglie” per il territorio che erano state accantonate. Così la lotta all’abusivismo ora assume un ruolo centrale sull’agenda della triade commissariale. Questa mattina il primo complesso abusivo sarà abbattuto, le ruspe giungeranno in via Domenico Ranieri.
Un’operazione resa possibile grazie alla volontà dell’amministrazione comunale che ha ottenuto un finanziamento da mezzo milione di euro, è stato raggiunto un accordo con la Cassa Depositi e Prestiti che garantirà i fondi necessari all’Ente per dare seguito alle sentenze di abbattimento dei tribunali. Il Comune anticiperà i 500.000 euro – soldi utilizzati sia per l’abbattimento in programma domani mattina che per un altro in agenda tra fine febbraio e inizio marzo prossimo – poi il Comune si rivarrà sui proprietari degli immobili abusivi o sugli eventuali eredi.
«E’ un passo fondamentale nel percorso di legalità che abbiamo intrapreso dal nostro insediamento e che abbiamo ribadito alla città di San Giuseppe Vesuviano nel corso di un convegno che abbiamo tenuto diversi mesi fa. La lotta all’abusivismo edilizio corre di pari passo con quanto abbiamo fatto per il Puc e per sgomberare gli immobili che erano stati occupati in maniera irregolare», spiega il commissario straordinario Aldo Aldi alla guida del municipio di piazza Elena d’Aosta insieme al viceprefetto Agnese Scala e al dirigente a riposo Antonio Scozzese.
Per l’abbattimento in previsione domani sono stati già allertati gli uomini della polizia di stato e gli agenti della polizia municipale che avranno il compito di garantire la sicurezza in via Domenico Ranieri durante le fasi di demolizione, pulizia e bonifica dell’area. La lotta alle costruzioni fuorilegge riparte, dunque, con vigore e anche questo sarà uno degli argomenti caldi che l’amministrazione straordinaria lascerà nei prossimi mesi nelle mani del futuro sindaco della città.
In passato la scarsa lotta agli abusi edilizi era finita sotto la lente di ingrandimento della commissione d’accesso, ora con i commissari straordinari questa battaglia riprende e gli immobili non a norma verranno abbattuti. Una demolizione in programma domani, l’altra tra un mese.