Torre del Greco, ventidue famiglie di vico Annunziata ritornano a casa
Torre del Greco. Ultimati i lavori di messa in sicurezza, arriva il cessato pericolo per i tre fabbricati di vico Annunziata e l’edificio di via Piscopia sfollati a fine luglio per rischio crolli: così – a 70 giorni dagli sgomberi decisi dai vigili del fuoco – ventidue famiglie potranno rientrare all’interno delle proprie abitazioni, in attesa dell’esecuzione degli interventi complessivi di riqualificazione da effettuare entro i prossimi 12 mesi. Un «ritorno alla normalità» per circa 80 persone e un nuovo passo verso la definitiva risoluzione dell’emergenza abitativa all’ombra del Vesuvio aperta dal drammatico crollo di un’ala dello stabile all’incrocio tra corso Umberto e vico Pizza.
Completati i lavori
Il countdown per la riapertura della traversa di piazza Luigi Palomba nota come vico delle Capre era iniziato a metà agosto, quando – durante i sopralluoghi eseguiti dai tecnici dell’ufficio dissesti statici del Comune – erano stati individuati gli interventi urgenti da eseguire per il recupero dell’agibilità dei vari fabbricati. Successivamente i condomini – in tutto una trentina, già beneficiari di un acconto del contributo previsto dall’amministrazione comunale targata Luigi Mennella – individuarono la ditta edile cui affidare i lavori urgenti.
La rimozione dei pericoli
Il cantiere in vico Annunziata è stato aperto lo scorso 25 settembre. Come si evince dalla relazione tecnica alla base della certificazione di cessato pericolo, gli interventi sono consistiti nella spicconatura di tutte le parti friabili e pericolanti lungo le facciate dell’edificio a rischio e successiva posa di intonaco di rinzaffo a protezione del muro di tufo. Non solo: puntellato l’androne del palazzo e rinforzati i solai dello stabile, con successiva verifica generale degli intonaci di tutte le pareti. Alla luce del certificato di eliminato pericolo prodotto dal tecnico di parte – certificato dai successivi controlli sul posto – il sindaco Luigi Mennella ha firmato la revoca del divieto d’accesso ai 4 fabbricati sgomberati a fine luglio, aprendo la strada al rientro a casa delle 22 famiglie di sfollati.
La chiusura della strada
Ancora impossibile, invece, la riapertura al traffico di via Piscopia. La strada di collegamento tra piazza Luigi Palomba e le strade dello shopping del centro cittadino resterà off limits alle auto fino all’esecuzione dei necessari interventi di messa in sicurezza dell’ultimo stabile – proprio in via Piscopia – sgomberato a fine luglio. Gli interventi – l’auspicio tra i corridoi di palazzo Baronale – dovrebbero essere ultimati a stretto giro, risolvendo definitivamente l’emergenza abitativa nella zona e consentendo il ripristino della viabilità verso il centro cittadino.
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