Campi da tennis e padel, così rinasce il centro La Salle a Torre del Greco
Torre del Greco. Tre campi da padel, due campi da tennis e un’area polivalente per gli sport di squadra. E’ il «nuovo volto» del complesso La Salle – il centro sportivo di via Alcide De Gasperi oggi abbandonato all’incuria e al degrado – immaginato dalla squadra di governo cittadino guidata dal sindaco Luigi Mennella e finito in un progetto da 875.000 euro ora al vaglio della presidenza del consiglio dei ministri. Perché l’amministrazione comunale a trazione Pd-M5S punta sul governo targato Giorgia Meloni per riqualificare – attraverso la partecipazione all’avviso pubblico «fondo sport e periferie 2023» – l’unico impianto sportivo del quartiere Sant’Antonio.
Stop al degrado
Nell’ambito del piano complessivo di rilancio dello sport all’ombra del Vesuvio – già appaltati i progetti per la piscina comunale e il palazzetto dello sport a Leopardi – il vicesindaco con delega agli impianti sportivi Michele Polese ha portato all’attenzione dell’esecutivo di palazzo Baronale il «piano» per salvare il centro La Salle dallo stato di abbandono in cui versa da anni. Un articolato progetto destinato a trasformare l’attuale simbolo del degrado del quartiere Sant’Antonio in una sorta di fiore all’occhiello del tennis e del padel. Sì, perché in scia al «fenomeno sportivo» del momento – capace di superare il milione di praticanti in Italia – la nuova squadra di governo cittadino ha previsto la realizzazione, accanto a due campi di tennis in terra rossa, di tre campi in erba sintetica per il padel. A completare il restyling del complesso, un’area polivalente da destinare agli sport di squadra e un’area fitness per l’attività all’aria aperta. Previsti, infine, due blocchi per gli spogliatoi: il primo con due vani per 11 atleti e il secondo con due vani per addetti e giudici di gara.
Il cofinanziamento
Il costo complessivo dell’opera, carte alla mano, si aggira intorno agli 875.000 euro. L’obiettivo del Comune è ottenere – attraverso il fondo Sport e periferie 2023 – un finanziamento pari a 682.000 euro, mentre i restanti 193.000 euro sarebbero a carico dell’ente di largo Plebiscito. Un investimento tutto sommato minimo per restituire al quartiere Sant’Antonio un complesso sportivo degno della quarta città della Campania.
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