Torre del Greco. Era in piedi sul predellino di un camion Nu quando sarebbe stato centrato in pieno da un’auto in corsa, restando schiacciato tra i due veicoli. è vivo per miracolo l’operatore ec...
Torre del Greco. Era in piedi sul predellino di un camion Nu quando sarebbe stato centrato in pieno da un’auto in corsa, restando schiacciato tra i due veicoli. è vivo per miracolo l’operatore ecologico «tamponato» durante la notte tra sabato e domenica scorsi, mentre era impegnato nel proprio turno di lavoro al servizio della ditta Velia Ambiente: l’uomo – 35 anni, originario di Sant’Antonio Abate, assunto con contratto stagionale – è stato già sottoposto a un delicato intervento chirurgico per scongiurare il rischio di perdere l’uso delle gambe. Secondo il primo bollettino dei medici, non sarebbe in pericolo di vita ma resta ricoverato sotto stretta osservazione.
Lo schianto
Secondo la prima ricostruzione delle forze dell’ordine – le indagini sono affidate ai carabinieri della caserma Dante Iovino – G.L. era stato «chiamato» dall’azienda di igiene urbana incaricata dei servizi Nu all’ombra del Vesuvio per «coprire» il turno di raccolta di carta e cartoni delle attività commerciali effettuato il sabato. Intorno alle 2 di notte, mentre il camion Nu stava ripartendo dopo un «prelievo» lungo via Nazionale (e il netturbino si trovava già in «posizione» sul retro del mezzo) sarebbe sopraggiunta un’auto a elevata velocità: il conducente non si sarebbe proprio accorto della presenza del compattatore al centro della carreggiata e si sarebbe schiantato contro la parte posteriore del camion Nu, centrando in pieno il 35enne di Sant’Antonio Abate. L’impatto è stato violentissimo, immediate sono scattate le richieste di intervento al 118 e ai carabinieri della caserma Dante Iovino. In pochi minuti i medici del servizio di primo soccorso sono arrivati in via Nazionale, dove G.L. era in una pozza di sangue. In considerazione della gravità delle ferite riportate dalla vittima è scattato il trasferimento all’ospedale del Mare di Napoli, dove l’operatore ecologico è stato sottoposto a una delicata operazione alle gambe. L’intervento sarebbe perfettamente riuscito, ma i camici bianchi del nosocomio di via Russo non hanno sciolto la prognosi.
Le indagini
Sul posto dell’incidente sono immediatamente accorsi i militari dell’Arma del nucleo radiomobile. Gli uomini in divisa hanno ascoltato il racconto dei testimoni dello schianto – a partire dal conducente del camion Nu della Velia Ambiente – e interrogato il conducente della vettura. Secondo la prima ipotesi avanzata dagli investigatori, a provocare il violento tamponamento potrebbe essere stato un colpo di sonno dell’automobilista. In ogni caso, il responsabile dell’incidente è stato sottoposto – come da prassi – all’alcol test e al drug test per verificare le condizioni psicofisiche al momento dell’impatto. L’incidente rilancia la questione-sicurezza lungo via Nazionale, in particolare durante le ore notturne.
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