L'INDAGINE Cadavere trovato a #Terzigno Aperta un'inchiesta
A trovarlo è stato uno dei tanti appassionati di sport che scelgono quella zona, a nord di Terzigno, per gli esercizi a corpo libero. Il cadavere invece del 40enne di origini cinesi era, invece, sotto gli alberi, in posizione prona. Così è scattato l’allarme alle forze dell’ordine che poco dopo hanno accertato che l’uomo segnalato da un corridore in via Vecchia Campitelli era morto da qualche ora. Il mistero della pineta che in questi giorni tiene impegnati i carabinieri di Terzigno e di Torre Annunziata si infittisce con il passare delle ore. La procura della Repubblica di Nola ha aperto un’inchiesta nel tentativo di provare a capire come sia morto l’uomo: se sia tolto la vita volontariamente o se sia stato spinto nella scarpata dove è stato poi trovato in maniera del tutto casuale. Bisognerà accertare poi, se la morte non è stata naturale, se il 40enne trovato nei giorni scorsi alla periferia di Terzigno sia morto in pineta o se il cadavere sia stato scaricato lì da qualcuno. Aspetti che sono tutti finiti al centro dell’inchiesta coordinata dalla magistratura nolana. Nelle tasche dei pantaloni dell’uomo, rinvenuto lunedì sera dai militarii dell’Arma, sono stati trovati portafogli e documenti. Da lì è stato possibile rintracciare i parenti della vittima e provare ad avviare la ricostruzione delle ultime ore dell’uomo, un cittadino di nazionalità cinese che viveva nel Vesuviano e che si presume lavorasse proprio a Terzigno. Al vaglio degli investigatori le ultime telefonate fatte dal 40enne, ma anche le recenti frequentazioni. Un’analisi approfondita della vita privata dell’uomo nell’attesa che dall’autopsia arrivino i risultati fondamentali per capire come l’uomo abbia perso la vita. Al momento non si esclude nessuna pista, finanche quella del gesto estremo. Resta il mistero del cadavere, oggi nelle disponibilità della magistratura, trovato ai piedi di una scarpata tra le pinete della zona a nord di Terzigno in via Vecchia Campitelli. Quella è una zona frequentata soprattutto dagli appassionati di sport che scelgono quell’angolo di territorio per allenarsi immersi nella natura, ed è stato proprio un corridore che si stava allenando in pineta a scorgere il cadavere di un uomo tra gli alberi in piena area protetta. L’uomo ha riferito ai militari dell’Arma che stanno indagando sul ritrovamento del corpo senza vita di un cittadino di origini cinesi di «aver immediatamente allertato le forze dell’ordine» non appena si è reso conto che tra la vegetazione c’era il corpo di un uomo. Ora l’indagine sulla morte del 40enne di origini cinesi è destinata a entrare nel vivo, ma prima di avanzare ogni ipotesi bisognerà attendere la relazione del medico legale.