Il collaboratore di una pasticceria travolto da un centauro
Castellammare ha un motodromo. O almeno così i centauri intendono corso Vittorio Emanuele. Tutte le sere moto e scooter sfrecciano a tutta velocità, infischiandosene dei limiti, dribblando le auto e sfiorando i pedoni che provano ad attraversare la strada. Quando non ci riescono, purtroppo, lo centrano in pieno. E’ accaduto anche ieri, appena scoccata la mezzanotte, e a farne le spese è stato il collaboratore di una rinomata pasticceria della zona, che appena finito il turno di lavoro se ne stava tornando a casa. Appena ha provato ad attraversare la strada in corso Vittorio Emanuele, però, si è visto piombare addosso una motocicletta. Con prontezza di riflessi ha provato a scansarsi, ma il centauro viaggiava a una velocità tale che l’impatto è stato inevitabile. Il giovane è stato accompagnato in ospedale da alcune persone presenti sul posto, che lo hanno caricato in auto e trasferito al pronto soccorso. Dove gli sono state diagnosticate lesioni agli arti inferiori ed escoriazioni. L’impatto ha fatto cadere dalla moto anche il centauro, che per fortuna se l’è cavata senza gravi conseguenze. Un incidente, l’ennesimo secondo quanto raccontano i residenti e i commercianti della zona, che purtroppo evidenzia l’inciviltà di chi corre troppo tra le strade del centro cittadino, sapendo che difficilmente potrà incappare in controlli. Il paradosso è che proprio mentre alcune persone presenti sul posto dell’incidente, stavano cercando di soccorrere i due feriti, uno scooter su cui viaggiavano due giovanissimi è passato tra loro e la motocicletta rimasta sull’asfalto, impennando. Il mancato rispetto del codice della strada da parte dei centauri e la necessità di garantire maggiori controlli sul territorio, è un tema di cui si discute ormai da giorni a Castellammare di Stabia. A seguito dei video che hanno testimoniato ciò che in città accade da anni, ovvero gli scooter che sfrecciano sui marciapiedi, soprattutto in via Raiola, via Roma, via Denza e via Catello Fusco, i commissari prefettizi hanno inviato una lettera a tutte le forze dell’ordine, per chiedere più controlli sul territorio e supportare l’attività della polizia locale. Nei giorni scorsi, invece, il maggiore dei carabinieri Gianpaolo Scafarto, ex assessore di Castellammare di Stabia, ha scritto ai commissari straordinari per sottolineare come vedere più controlli sul territorio – soprattutto con continuità – sia, a suo avviso, di fatto impossibile, a causa delle innumerevoli criticità che gli uomini in divisa si troverebbero a dover affrontare. Secondo Scafarto solo l’applicazione di un Piano Urbano di Mobilità, con la relativa istituzione di zone a traffico limitato e isole pedonali, potrebbe garantire un risultato in tal senso. Sta di fatto che i residenti e i titolari delle attività di corso Vittorio Emanuele sono preoccupati, perché di notte la strada si trasforma in un vero e proprio motodromo, dove i centauri sfruttano il lungo rettilineo per spingere sull’acceleratore, rischiando di provocare tragedie. @riproduzione riservata