Torre del Greco, scontro politico per i basoli «dimenticati» di via Scappi
Torre del Greco. L’affondo all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella è stato lanciato prima attraverso i social, poi direttamente in commissione trasparenza a palazzo Baronale. Perché, a due settimane dal suono della prima campanella in tutti gli istituti comprensivi del territorio, la «ferita» di via Scappi – la strada di collegamento tra via Curtoli e il casello autostradale – resta desolatamente aperta. Anzi, rattoppata con l’asfalto.
L’attacco via social
Non bastassero i (nuovi) problemi per la viabilità all’incrocio tra via Benedetto Croce, via De Nicola e via Tironi – criticità provocate dall’apertura dell’ennesimo cantiere, con conseguente adozione di un pericoloso piano traffico – sotto i fari dell’opposizione di palazzo Baronale è finito lo «storico» sfregio provocato dai lavori per i sottoservizi effettuati in via Scappi a metà 2022. A un anno esatto dalla chiusura del cantiere, infatti, la principale arteria di Torre Nord – la «strada di ingresso» in città per i turisti diretti sul Vesuvio – resta per metà rattoppata con l’asfalto. I lavori di ripristino erano stati inizialmente programmati dalla passata amministrazione comunale targata Giovanni Palomba per il mese di marzo, poi erano stati rinviati all’estate per non penalizzare gli alunni dei quattro istituti comprensivi della zona. Non a caso, gli interventi erano in cima alla lista delle priorità della nuova squadra di governo cittadino. Salvo poi «sparire dai radar» dell’agenda politica di palazzo Baronale. «L’estate è finita, gli amici se ne vanno e questo tratto di strada resta sempre così – la provocazione lanciata attraverso i social da Luigi Mele – Si era concordato che i lavori di ripristino sarebbero stati effettuati durante il mese di agosto, con le scuole chiuse. Il mese di agosto è finito e le scuole a breve riapriranno, speriamo che prima venga sistemato questo tratto di strada pericolosissimo soprattutto per i motociclisti».
L’affondo politico
Lo stesso Luigi Mele ha poi affrontato la questione in commissione trasparenza al Comune: «Non si può continuare a procrastinare un intervento così importante sia sotto il profilo della viabilità sia sotto il profilo del decoro urbano – l’affondo dell’esponente dell’opposizione di palazzo Baronale – Ancora oggi abbiamo una strada rattoppata con l’asfalto, mentre basterebbero pochi giorni di lavoro per sistemare i basoli in pietra lavica rimossi durante gli interventi di scavo». Un «invito» raccolto al volo dal vicesindaco Michele Polese: «La questione era effettivamente già all’attenzione dell’amministrazione comunale – la premessa del delegato ai lavori pubblici – poi la concomitante apertura di vari cantieri sul territorio ha consigliato di rinviare i lavori in via Scappi. Ma già da subito mi attiverò per sollecitare gli interventi di ripristino in modo da concludere i lavori prima dell’inizio delle scuole, arrecando i minori disagi possibili agli abitanti della zona e agli automobilisti».
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