Torre del Greco. Erbacce tagliate via, alberi alleggeriti dalle chiome folti e invadenti, viali (finalmente) ripuliti dai rifiuti dimenticati da mesi. A meno di 24 ore dalla denuncia di Metropolis Quotidiano, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella corre ai ripari e restituisce un minimo di decoro – in attesa dei necessari interventi di riqualificazione e messa in sicurezza – alla villa comunale di corso Vittorio Emanuele.
Parco chiuso
A partire dalle prime luci del giorno una squadra di operai del settore parchi e giardini del Comune ha «preso possesso» del parco pubblico – chiuso al pubblico per consentire i lavori, ovviamente senza alcuna comunicazione ai cittadini – e ha cominciato a tamponare le varie criticità dell’unico polmone verde del centro cittadino. In particolare, sono state sistemate le varie aiuole della villa comunale – resta l’erba «bruciata» dal sole perché non adeguatamente innaffiata durante il periodo estivo – e sono state tirate via tutte le erbacce capaci di trasformare il parco pubblico in una sorta di giungla urbana. Un intervento radicale grazie a cui è stata riportata «alla luce» la targa di Vincenzo Ciaravolo – il marinaio-eroe a cui è intitolato il parco pubblico – fino a inizio settimana «sepolta» dalla fitta vegetazione della villa comunale.
La pulizia dei viali
I lavori non hanno riguardato solo il verde pubblico. Contestualmente alle operazioni di diserbo è stata effettuata una radicale pulizia dei viali della villa comunale, con rimozione di tutti i rifiuti «dimenticati» da mesi. Svuotati poi, verosimilmente per la prima volta dall’avvento della nuova amministrazione comunale a palazzo Baronale, i cestini presenti all’interno dell’area verde. Un intervento salutato con legittima soddisfazione da un gruppetto d’anziani, radunato all’esterno della storica «Casa del combattente», pronto a segnalare in diverse occasioni lo stato di degrado e abbandono della villa comunale: «Speriamo non si solo un intervento di facciata dopo la figuraccia sul giornale – l’auspicio dei pensionati -. Il nuovo sindaco, in campagna elettorale, aveva promesso attenzione all’ambiente e alle fasce deboli: un’adeguata sistemazione della villa comunale potrebbe essere il primo passo per centrare entrambi gli obiettivi».
Le restanti criticità
Perché, al netto di pulizia e diserbo, le criticità della villa comunale restano sotto gli occhi di tutti. A partire dall’ascensore fuori uso dalla fine del mese di giugno – in teoria, servirebbe solo il collaudo a cura di Città Metropolitana dopo la revisione effettuata dal Comune – fino alla «trasformazione» dell’ex parco giochi per i bambini in un deposito di materiali di risulta.
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