«L’elezione di Francesco Parisi, presidente del consiglio comunale di Poggiomarino, nell’Ato Napoli 3, è un incoraggiante segnale per tutto il centrodestra napoletano. Parisi è un ottimo ammini...
«L’elezione di Francesco Parisi, presidente del consiglio comunale di Poggiomarino, nell’Ato Napoli 3, è un incoraggiante segnale per tutto il centrodestra napoletano. Parisi è un ottimo amministratore e un profondo conoscitore del territorio e sono certa che saprà offrire un contributo rilevante e qualificato nel delicato settore della gestione dei rifiuti nei 59 Comuni della provincia sud del capoluogo». Con queste parole Annarita Patriarca, deputata di Forza Italia e segretario dell’ufficio di presidenza di Montecitorio, saluta l’elezione del politico di Poggiomarino nell’Ambito territoriale ottimale dell’area sud di Napoli. Si tratta dell’Ente locale che ha il duplice compito di pianificare il dettaglio della gestione dei rifiuti urbani, attraverso il Piano di ambito, e di affidare il servizio ad un gestore unico regolando le «tariffe e la qualità del servizio offerto dal gestore unico o dai gestori individuati», come spiega lo statuto dell’Ente. Una elezione che ha visto Parisi prevalere, con il sistema del voto ponderato, quindi con un meccanismo proporzionale al «peso» degli elettori, di circa 7mila preferenze. «Ringrazio i sindaci, che hanno voluto premiarci con la loro fiducia, gli amici di Fratelli d’Italia e tutti quelli che si riconoscono nell’area moderata che hanno voluto condividere questo percorso con noi», ha continuato la Patriarca. Che ha colto l’occasione dell’affermazione di Parisi per offrire una chiave di lettura più politica. «Un centrodestra unito è un valore aggiunto in grado di valorizzare le competenze e di proporsi come riferimento per i territori oltre a rappresentare un interlocutore affidabile per chi, nell’area moderata, riscontra crescenti difficoltà a interfacciarsi con la sinistra». Come peraltro emerso, proprio sulle nomine Ato, in questi giorni, con evidenti frizioni nella maggioranza di centrosinistra in Regione circa il mancato coinvolgimento di tutti gli alleati di area moderata da parte del Pd. La deputata di Forza Italia ha poi proseguito: «L’affermazione di Parisi è ancor più rilevante perché il candidato avversario era sostenuto e supportato personalmente da autorevoli esponenti politici e istituzionali del centrosinistra napoletano». A contendere il ruolo a Parisi c’era, infatti Sonia Bernardo, assessore di Massa Lubrense, che i rumors dicono fortemente sponsorizzata dall’ex sindaco di Meta, Giuseppe Tito, e dal segretario provinciale del Pd, Giuseppe Annunziata. Chi ha assistito alla frenetica giornata di votazioni, riferisce di un intenso pressing dei big dem per convincere i sindaci di area a votare per la Bernardo. Molto attivo, in questo senso, sarebbe stato anche il sindaco di Napoli, nonché presidente della Città metropolitana, Gaetano Manfredi che avrebbe tentato di far valere tutto il suo peso politico e istituzionale per indirizzare le sorti della competizione ma senza successo. Il candidato di centrodestra è riuscito ugualmente a spuntarla in una sfida che appariva per lui decisamente in salita.