Una biglietteria e infopoint per i taxi del mare da sistemare nell’area dei sentieri, il Comune di Agerola nega la richiesta della Scia da parte della Timone Società Cooperativa con sede ad Amalfi, attiva nei tra- sporti marittimi. Una richiesta che avrebbe previsto l’installazione di pochi arredi amovibili, come sedie, tavolino e ombrellone respinta fin da subito dagli uffici comunali, così da avviare un braccio di ferro tra le parti che si sono scontrate in un’aula di tribunale. A mette- re la parola fine sul contenzioso sono stati i giudici del Consiglio di Stato che hanno sentenziato a favore del Comune di Agerola, rappresentato dall’avvocato Germaine Popolo. Un business promosso dalla società di trasporti marittimi, soprattutto in vista del crescente flusso di turisti che scelgono, per soggiornare, proprio il piccolo centro in cima ai Lattari. Da qui l’idea di poter sistemare pochi arredi per attivare la vendita di biglietti per un giro in mare lungo la Costiera Amalfitana. Insomma, la possibilità data ai turisti di aggiungere un percorso diverso da quello dei bus che collegano Positano e Amalfi. La Scia chiesta, però, non è stata rilasciata e la Timone Società Cooperativa ha deciso di ricorrere alle vie legali sperando di poter posizionare la biglietteria anche ad Agerola, ampliando la possibilità di vendita dei posti sulle barche che trasportano soprattutto turisti. Nella prima fase del processo amministrativo i giudici del Tar avevano accolto la richiesta di adozione della misura cautelare promossa dalla Timo- ne Società Cooperativa «per l’accertamento e la declaratoria del diritto della società ricorrente alla dichiarazione di legittimità della SCIA commerciale presentata per lo svolgimento dell’attività di vendita di biglietti ed infopoint per la propria attività di trasporto marittimo pubblico di linea, regolarmente auto- rizzata dalla Regione Campania» era precisato nella motivazione. Accertamenti che hanno portato alla sentenza del Consiglio di Stato che ha respinto l’istanza cautelare.