La sede del Partito Democratico di Striano intitolata ad Aristide Rendina, indimenticato sindaco del piccolo comune tra il Vesuviano e l’Agro Sarnese scomparso poco più di un anno fa e che nessuno, da queste parti, ha mai dimenticato. Un gesto, un omaggio a un amministratore di lungo corso che per lungo tempo si è battuto per il proprio territorio. Fino all’ultimo dei suoi giorni non ha fatto mancare il suo apporto per la comunità. E domenica il Pd, il partito a cui aveva deciso di aderire, lo celebrerà intitolandogli la sede cittadina. Si è battuto contro gli allagamenti e per l’istituzione della Tav Vesuvio Est sul territorio, un progetto di cui adesso si parla soprattutto grazie al suo impegno. Militante storico, fondatore del circolo locale e soprattutto sindaco di Striano, Rendina è stato anima dem e riferimento per tanti amministratori del territorio vesuviano. Domenica l’intitolazione della sede a cui prenderanno parte il capogruppo Pd in Regione Campania Mario Casillo, la vicepresidente regionale Loredana Raia, il consigliere regionale dem Massimiliano Manfredi, il segretario metropolitano di Napoli Giuseppe Annunziata, l’ex deputato Pd Lello Topo e soprattutto Giuseppe Rendina che è segretario cittadino del Pd a Striano ma è soprattutto colui che ha raccolto l’importante eredità politica lasciatagli dal padre. All’intitolazione, in programma domenica 11 giugno alle 10,30 in via Cesare Battisti, evento moderato dal giornalista Francesco Gravetti, prenderanno parte tantissimi cittadini, anche quelli che sono di idee politicamente distanti da quelle di Rendina. Perché il suo impegno e le sue battaglie per il territorio erano rivolte all’intera comunità. Una città che ancora oggi ricorda con grande affetto un sindaco che si è speso tanto e che spesso ha messo gli interessi del territorio davanti alle esigenze personali e di salute.