Quattro nuove tribune modulari per un impianto sportivo sempre più all’avanguardia. Lo stadio Bellucci cambia ancora pelle e si appresta a diventare un gioiellino dello sport campano nel cuore dell...
Quattro nuove tribune modulari per un impianto sportivo sempre più all’avanguardia. Lo stadio Bellucci cambia ancora pelle e si appresta a diventare un gioiellino dello sport campano nel cuore della città mariana. Il Comune di Pompei ha rilasciato l’autorizzazione paesaggistica per le quattro tribune, in recepimento del recente parere favorevole della Soprintendenza di Napoli, che ha vincolato l’ok alla presentazione di un futuro progetto generale di riqualificazione dell’impianto sportivo. L’ampliamento consentirà di incrementare il numero dei posti a sedere sugli spalti di uno stadio che attualmente ospita le gare casalinghe del Fc Pompei, club che è tornato di recente nello scenario dilettantistico nazionale e che milita nel campionato di Eccellenza, avendo sfiorato tra l’altro la promozione in D al termine di un’annata conclusa ai play off con la sconfitta nel derby degli scavi contro lo Sporting Club Ercolanese. Il Bellucci, inoltre, è stato anche “prestato” per un breve periodo al Savoia della cordata guidata dal principe Emanuele Filiberto, a fronte della prolungata indisponibilità del Giraud di Torre Annunziata. Ben 12 anni di ritardi sono trascorsi prima del restyling completato durante la scorsa estate, avevano portato il Bellucci in una condizione di totale abbandono e alla sparizione della squadra di calcio della città. Nello scorso mese di agosto, tuttavia, è arrivata la svolta con il completamento del primo radicale progetto di restyling dell’impianto sportivo, che ha ricevuto l’ok del Coni e della Lega Nazionale Dilettanti per ospitare le partite del Pompei. Per superare a pieni voti le ispezioni delle varie commissioni competenti, il campo era stato oggetto di una significativa campagna di lavori di riqualificazione ed adeguamento alle vigenti norme di sicurezza, che hanno interessato gli spogliatoi, le aree annesse, il campo di gioco e le sue attrezzature. Nel dettaglio, le opere di riqualificazione e adeguamento dell’impianto sportivo sono state: adeguamento dell’intero gruppo spogliatoi, nel rispetto della vigente normativa emanata dal CONI; collegamento degli scarichi fognari dei servizi igienici alla preesistente condotta fognaria comunale ubicata su via Lepanto; eliminazione di ogni barriera architettonica, ai sensi del D.P.R. 503/96 e regolamenti tecnici collegati; rifacimento del campo da gioco con la realizzazione di un idoneo sistema di drenaggio ed impianto di smaltimento delle acque e collocazione di manto erboso sintetico; rifacimento dell’impianto illuminotecnico per garantire la dovuta luminosità dei locali e del campo di gioco; rifacimento dell’impianto termico nel rispetto della legge 10 del 1991 e la ristrutturazione del locale. Un’autentica rivoluzione, a cui ora si accinge a fare seguito l’ulteriore ampliamento con le quattro tribune che consentiranno alla città di disporre di uno stadio di ultima generazione, che nel prossimo futuro potrebbe diventare un riferimento. @riproduzione riservata