La campionessa stabiese stabilisce il primato nei 150 misti Ora proverà a essere protagonista ai mondiali di Manchester
Non smette di stupire e macinare successi la giovanissima atleta Angela Procida, pluricampionessa di nuoto paralimpico e di paraciclismo, che alla Wolrd Serie di Berlino ha aggiunto un altro prestigioso traguardo a quelli già raccolti durante la sua carriera, fin qui ricca di soddisfazioni. Lo ha fatto stabilendo il nuovo record mondiale nei 150 misti SM2 con il tempo di 4’45’’46. Un risultato storico, importante, che ribadisce il talento della giovane, i suoi sacrifici e il suo duro lavoro, e che conferma l’ottimo momento di forma dell’atleta che qualche settimana fa, in occasione della prima sessione di gare della Citi Para Swimming World Series aveva fermato le lancette del crono a 4’54’’89, registrando il nuovo record europeo nei 150 misti. Proprio in seguito a questa prestazione, Angela Procida ci aveva confessato che avrebbe provato ad ottenere anche il primato mondiale che distava «solo pochi secondi». Detto, fatto e, come se non bastasse, tutto questo alla prima occasione utile. Quella di Berlino, però, è stata solo una tappa intermedia della stagione dell’atleta che, questa estate, darà via ad un vero tour de force che la porterà a disputare tre grandi competizioni in pochissimi mesi. Tutto avrà inizio, infatti, con il principale obiettivo stagionale rappresentato dai mondiali di Manchester che si disputeranno nella città inglese tra il 31 luglio e il 6 agosto e ai quali Angela Procida prenderà parte gareggiando in quattro discipline: 50 e 100 dorso, 200 stile libero e 50 rana. Appena terminati, dismesso il costume e salutata la vasca, la ragazza prima si dirigerà a Glasgow e poi in Olanda per disputare rispettivamente il mondiale e l’Europeo di paraciclismo, disciplina che Angela affianca da qualche anno al nuoto e nella quale ha già raccolto diverse soddisfazioni. Ma «non solo di sport vive l’uomo», potremmo parafrasare, e così la giovane alterna l’attività sportiva a quella universitaria, essendo una studentessa di Ingegneria Biomedica alla Federico II. L’ateneo napoletano, proprio nelle settimane scorse, l’ha premiata in occasione della prima edizione dell’evento “Atleta federiciano”, nato per promuovere lo sport e sostenere gli studenti impegnati in attività sportive che richiedono un elevato impegno nella conciliazione della doppia carriera universitaria e sportiva agonistica, consentendo agli atleti di adattare il percorso accademico alle proprie esigenze sportive, non dovendo più scegliere tra l’attività sportiva e l’università.
Antonio Di Martino