Il mercato dell’elettronica di consumo è spietato: nel corso degli anni tanti brand sono stati in auge per poi miseramente uscire di scena. Pochi hanno subito però un declino tanto importante e repentino come quello di Nokia dopo l’avvento degli smartphone. Dal 2017 HMD Global, acquisito il ramo d’azienda e il diritto di utilizzare il nome, sta cercando di rinverdire i fasti di questo storico marchio. Inizialmente la strategia di marketing è stata quella di puntare su dispositivi di fascia bassa a scapito dei prodotti premium.
Con un telaio in alluminio, un display ad alta frequenza di aggiornamento e una fotocamera da 50 megapixel, l’X30 5G segna un gradito ritorno nel segmento dei dispositivi premium di fascia media.
Rivelando grande attenzione al tema della sostenibilità, l’X30 5G è uno smartphone “eco-friendly”, costruito con alluminio riciclato al 100% e plastica riciclata al 65%. Una scelta che consente di risparmiare sulle emissioni di CO2 e di sostenere la Circular Economy.
Nella confezione di vendita, in carta riciclata al 94% e certificata al 100% FSC, assente il caricabatteria per ridurre i rifiuti elettronici, ci sono solo un cavo USB-C, la spilletta per aprire il carrellino delle SIM e la manualistica.
Oltre ad essere eco-friendly l’X30 è anche bello a vedersi, grazie a un design elegante e moderno, e ha un’eccellente qualità costruttiva. Dimensioni (158.9 x 73.9 x 7.99 mm) e peso (185 g) relativamente contenuti, lo rendono comodo ed ergonomico. La certificazione IP67 garantisce la resistenza a acqua e polvere.
Disponibile in due varianti cromatiche (Cloudy Blue e Ice Silver), la faccia posteriore ha una finitura superficiale opaca che è gradevole al tatto e resistente alle impronte digitali.
Oltre al logo Nokia, sulla back cover, nell’angolo in alto a sinistra, leggermente sporgente, è visibile il modulo della fotocamera principale con due ottiche allineate in verticale ed il flash led, che ha una forma e una colorazione tali da conferire una impronta stilistica riconoscibile a questo telefono.
Lungo il frame laterale, in allumino spazzolato di colore argento, a destra, dall’alto verso il basso, il bilanciere del volume ed il tasto di accensione; in basso, il carrellino estraibile, che può alloggiare contemporaneamente due SIM telefoniche in formato nano (supportata anche l’eSIM), la porta USB-C (2.0) OTG, il microfono principale e la griglia dell’altoparlante mono, che diffonde un audio di discreta potenza ma scarsa qualità; in alto, il microfono per la soppressione del rumore ambientale.
La faccia anteriore è in gran parte occupata (85% screen-to-body ratio) da uno schermo PureDisplay formato 20:9, che ha cornici sottili e presenta un piccolo foro per la cam in alto al centro. I sensori di prossimità e di luminosità sono al di sotto della sottile griglia in metallo della capsula auricolare, appena visibile al centro della cornice superiore. Il parco sensori è completato da accelerometro, giroscopio e bussola elettronica.
Protetto da un Gorilla Glass Victus, il display con diagonale da 6,43”, completamente piatto senza curve sui lati, è un AMOLED che ha risoluzione FHD+ (2400×1080) e densità di 409 ppi. È abbastanza luminoso (700 nits di picco), cosa utile quando ci si trova sotto la luce diretta del sole.
Sebbene la frequenza di aggiornamento a 90Hz non sia la più elevata in circolazione, come verificato durante la nostra prova, la differenza tra 90Hz e 120Hz è in pratica trascurabile, così come non influisce sull’esperienza visiva la mancanza di “un miliardo” di colori. La risoluzione 1080p, su uno schermo relativamente piccolo, assicura che il contenuto sia sempre nitido. La lettura in particolare è un’esperienza piacevole.
Sotto il display c’è un sensore di impronte digitali affidabile ma non eccessivamente veloce (per lo sblocco è disponibile anche il riconoscimento del volto). In mancanza di un led dedicato, le notifiche, insieme a orario, data, livello batteria e meteo vengono visualizzate sullo schermo spento, usando solo i pixel necessari, con un semplice tocco o alzando il telefono.
Il processore è uno Snapdragon 695, un SoC progettato per smartphone di fascia media, prodotto tramite un moderno processo a 6 nm. Ad affiancarlo una GPU Adreno 619, 8 GB di RAM e ben 256 GB di memoria UFS 2.2 non espandibile.
Le prestazioni sono abbastanza buone con un comportamento fluido nella maggioranza dei casi compreso il gaming. Anche spingendo il multitasking raramente, durante il nostro test, si è avuto un surriscaldamento significativo e mai si sono riscontrati rallentamenti o blocchi.
L’X30 è un dual SIM dual standby. Semplice la gestione delle due SIM, ottima la qualità delle chiamate telefoniche, merito anche dei 2 microfoni integrati e di una buona capsula auricolare.
Per quanto riguarda la connettività è presente il 5G, oltre a 2G/3G/4G, Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.1. Per la navigazione assistita, ci sono GPS/AGPS/GLONASS/BDS/Galileo. Presente anche la radio FM e il chip NFC.
La batteria da 4.200 mAh, abbinata allo schermo relativamente piccolo e al processore poco energivoro, consente all’X30 di coprire con tranquillità una giornata di utilizzo intenso. Supportata la ricarica a 33 W, che, pur non essendo la soluzione più veloce in circolazione, ci ha consentito di passare da 0 a 72% in 30 minuti. Nokia garantisce 800 cicli di ricarica completa.
Il sistema operativo è Android 12 con interfaccia utente in versione stock, che gira molto bene e può essere personalizzata. In HMD Global vogliono che i loro telefoni durino più a lungo, per questo garantiscono tre aggiornamenti del sistema operativo Android e tre anni di patch mensili di sicurezza.
Per quanto riguarda il reparto fotografico, sul retro c’è un sistema a doppia fotocamera: una principale PureView da 50 MP con stabilizzatore ottico d’immagine (f/1,8 PDAF Laser AF) e una ultra grandangolare da 13 MP (f/2.4). L’interfaccia della fotocamera è strutturata in modo sensato e non ostacola mai lo scatto veloce.
Con una buona luce, nelle foto della cam principale (è protetta dal vetro antigraffio Corning Gorilla Glass con DX+ che permette al 98% della luce di raggiungere l’ampio sensore) i dettagli sono ben rappresentati e i colori sono intensi senza mai essere saturi. In condizioni meno favorevoli, entra in gioco la modalità Auto-HDR, che necessita di una piccola messa a punto per essere più efficace: in alcuni scatti ha infatti la tendenza a schiarire eccessivamente il primo piano, rendendo le immagini piatte e prive di contrasto.
In condizioni di scarsa illuminazione, la modalità notturna 2.0, che sfrutta l’intelligenza artificiale, funziona bene migliorando contrasto, luminosità, nitidezza e saturazione, così da rendere l’X30 uno dei migliori in questa fascia di prezzo.
Come prevedibile, le foto della cam ultrawide non sono invece allo stesso livello di quelle della fotocamera principale. In condizioni di buona illuminazione gli scatti sono sufficienti ma le prestazioni crollano in condizioni di scarsa luminosità.
I selfie della fotocamera frontale da 16 MP (f/2,4) hanno una qualità ragionevole. Discreti i video che si possono girare in 4k a 60fps.
Nokia X30 5G ha un prezzo di listino di 539 euro ma attualmente è in offerta nel sito del produttore a 459 euro. Registrando il prodotto saranno piantati 5 alberi per il progetto Let’s Plant Together, ad ulteriore conferma dell’attenzione con cui opera HDM global per proteggere la Terra di domani.
Gennaro Annunziata