La Juve Stabia si illude a Francavilla andando in vantaggio e giocando un gran primo tempo ma poi esce battuta 3-1. Vittoria che lancia i pugliesi che scavalcano le Vespe di Pochesci. Pochesci opera un ampissimo turn over. L’allenatore romano sceglie il 4-3-3, come preventivabile, con difesa formata da Russo tra i pali e non Barosi che era stato fenomenale nel derby col Giugliano. La linea dei quattro vede Maggioni a destra, Altobelli e Cinaglia centrali e Vimercati a sinistra. A centrocampo Berardocco con Ricci e Carbone. In attacco unico confermato Pandolfi con Bentivegna e Volpe. La Juve Stabia parte bene e dopo 5’ crea la prima occasione con Pandolfi. Sul calcio d’angolo il bomber va al tiro ma la mira è alta. Risponde la Virtus colpendo la traversa con il colpo di testa di Idda sugli sviluppi di un corner calciato da Maiorino. Pochesci è obbligato al primo cambio al 16’ con Ricci che esce per infortunio e entra D’Agostino. La partita si sblocca al 21’ con la rete di Pandolfi il cui avvio di gara è incontenibile. L’attaccante fa tutto da solo seminando gli avversari e poi lasciare partire una conclusione daio venticinque metri che si infila, imparabilmente, sotto la traversa. Sesto gol in campionato per l’ex Cosenza e Turris. Dopo il vantaggio la Juve Stabia sfiora il 2-0 due volte con Carbone ma al 38’ la Virtus pareggia in modo rocambolesco con l’autorete di Cinaglia. Il difensore rinvia male il pallone che arriva dal cross di Cisco e beffa Russo. Secondo tempo altrettanto scoppiettante con la Juve Stabia che spreca il 2-1 con Pandolfi, che calcia alto con la porta spalancata. La risposta della Virtus Francavilla con la traversa colpita da Maiorino con Russo che devia. Pochesci inserisce Silipo per Bentivegna, Zigoni per Volpe e Maselli per Carbone. A trovare il gol del sorpasso è la Virtus Francavilla con Maiorino. Il calciatore imita Pandolfi con un tiro violento dalla distanza e Russo non ci arriva. Nel finale la Virtus segna anche il 3-1 ancora con Maiorino.
SPORT
15 marzo 2023
La Juve Stabia si illude con Pandolfi poi crolla