Napoli. I tifosi dell’Eintracht Francoforte non potranno seguire la squadra nella trasferta a Napoli in occasione della partita di ritorno degli ottavi di Champions League, in programma il 15 marzo. Lo ha deciso il Ministero degli Interni italiano, come ha reso noto con un comunicato il club tedesco.
La decisione ha provocato la reazione stizzita della società di Francoforte che parla di ‘pericolo per l’integrità della competizione’, mentre il Napoli tiene a sottolineare che la società non ha influito in alcun modo – né avrebbe potuto farlo – su tale scelta.
La decisione di impedire la trasferta ai tifosi dell’Eintracht è legata ai precedenti di scontri molto duri tra le tifoserie avvenuti nelle strade del centro di Francoforte in occasione della partita d’andata. In quell’occasione i tafferugli provocarono alcuni feriti e la polizia tedesca effettuò anche arresti.
In serata Philipp Reschke, consigliere d’amministrazione del club di Francoforte ha commentato polemicamente la decisione del Ministero. “Non riceviamo biglietti perché il Napoli non è autorizzato a vendercene. È un evento unico e per la prima volta nel calcio europeo per club. È una giornata triste per il calcio, è una decisione incomprensibile che mette in pericolo l’integrità della competizione”.
Per la mancata presenza dei tifosi della squadra ospite non sarà dunque possibile vendere un totale di 2.700 biglietti, con un danno economico per il Napoli di circa 100 mila euro.