A Gragnano la situazione in casa Dem è esplosiva. Silvana Somma, segretaria del Pd e anche candidata a sindaco per il partito Democratico nel 2016, alza la voce.
Silvana Somma, cosa è successo?
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A Gragnano la situazione in casa Dem è esplosiva. Silvana Somma, segretaria del Pd e anche candidata a sindaco per il partito Democratico nel 2016, alza la voce.
Silvana Somma, cosa è successo?
«Ho ricevuto l’anagrafe della platea congressuale del PD di Gragnano 2022: sono rimasta stupita. Pensavo che almeno stavolta, il PD di Gragnano sarebbe rimasto fuori dalle polemiche delle ultime settimane che hanno, di nuovo e per l’ennesima volta, sporcato l’immagine di un partito che continua a deludere e a creare il vuoto intorno. Il comitato Schlein ha denunciato “situazioni palesemente opache” in Campania e come giustamente ha aggiunto Ruotolo, con queste condizioni i congressi di circolo non possono essere celebrati. Invocano aria nuova ma usano i soliti mezzi della vecchia politica: tesserano anime morte e pretendono di ravvivare il partito».
A cosa si riferisce?
«Sono spuntati come funghi 30 tesserati tra i giovani democratici per tentare la scalata al partito, riconducibili all’amministrazione di centro destra, realizzando un’operazione di rara spregiudicatezza politica. Candidati e trombati alle ultime comunali vogliono riciclarsi nel PD. L’ultimo tesseramento del PD 2021 aveva 33 iscritti, quelli che da 15 anni rinnovano puntualmente la tessera».
Perché ritiene che dietro questo tesseramento vi siano trame oscure?
«Il congresso diventa un momento sempre allettante per varcare la soglia di questo Partito Disgraziato, dove i tentativi di scalate avvengono scalciando di prepotenza».
Il Partito ha ancora un referente, il segretario metropolitano Marco Sarracino. Potreste chiedere il suo intervento. «Meno di due anni fa il vecchio segretario provinciale, l’attuale deputato Marco Sarracino, ha vietato al circolo locale l’utilizzo del simbolo nella coalizione a sostegno di Cimmino, candidato naturale del centrosinistra, favorendo l’affermazione del sindaco attuale. Sarracino dovrebbe chiarire se questo suo ostruzionismo, giustificato dai soliti moralismi di facciata guardava lontano e già nella direzione di favorire un’amministrazione di centro destra, visto che oggi sembra un facilitatore dell’ingresso nel PD dei trombati del centro destra che non trovano collocazione in giunta».
Tutto questo non depone a favore del Pd
«Credo che un partito già in stato comatoso come il Pd, non ci si debba più chiedere perché perde continuamente consensi, già pagare una tessera a questi prezzi è scandaloso, se poi mettiamo che siamo penalizzati da un regolamento congressuale che permette le adesioni su piattaforme informatiche senza sapere se queste persone lo abbiano mai votato questo simbolo, è la conferma della cecità dell’azione politica di un partito che di democratico non ha nulla, tranne che la sigla».