Summit tra residenti e capo dei vigili dopo le proteste per le tariffe sulle strisce blu a #Boscoreale
Caro strisce blu: il comitato cittadino a colloquio con il comandante della polizia locale. Un faccia a faccia che si è svolto nei giorni scorsi e che fa seguito alla prima riunione che “gli indignati” avevano tenuto con i vertici dell’amministrazione Diplomatico per rivedere l’intero servizio e rivedere costi e modalità. Il comitato ha ribadito al responsabile dei vigili urbani, Giovanni Sansone, i punti fermi sui quali non sono disposti a trattare, tra cui l’attuale distribuzione degli stalli blu e bianchi, ritenuti «sbagliati e soprattutto mal distribuiti».
Le richieste – Oltre alla mancanza delle strisce bianche, i cittadini indignati hanno sollevato forti dubbi sui criteri utilizzati per l’installazione degli stalli, soprattutto in determinate aree del territorio senza una giusta ed equa distribuzione tra stalli bianchi e blu. «Abbiamo stigmatizzato tali interventi, abbiamo ribadito, che sembrano più un ritorno di cassa per il comune che di un vero intervento per la buona viabilità delle nostre strade. Crediamo – scrivono in una nota diffusa anche a mezzo social – che sia stato un grave errore politico che colpisce le tasche dei nostri concittadini del centro». Dal canto suo, il comandante Sansone si è detto pronto a farsi carico delle istanze chiedendo un incontro con l’azienda che gestisce il servizio, la Publiparking, e l’esecutivo per cercare una soluzione che metta tutti d’accordo. Sotto la lente d’ingrandimento, le strisce blu lungo la strada ex ferrata della Circumvesuviana per convertirla in strisce bianche e il parcheggio dell’ufficio postale con stalli bianchi e senza disco orario. «Ci auguriamo un serio e celere intervento del comandante nella direzione da noi esposta, quella di un’equa ripartizione degli stalli, correggendo le storture in quelle zone oggi vessate, anche e soprattutto con il concorso di un’opinione pubblica», chiosano. La sosta a pagamento è attiva sei giorni su sette, (gratis la domenica e i festivi inclusi) dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, con una tariffa oraria di 60 centesimi di euro, mentre quella minima è di 50 centesimi, senza la frazione dell’ora, per un totale di 385 stalli blu. I cittadini possono pagare il pagamento utilizzando i parcometri già installati, digitando la targa della propria auto o il numero dello stallo e pagando con monete, carte di credito o con Ripark, la carta distribuita dalla società. Oppure, attraverso Sms, o alcune app dedicate come Telepass Pay, Phonzie e Nino. Grazie alla tecnologia, non sarà necessario esporre il tagliando: gli ausiliari della sosta verificano la regolarità del pagamento attraverso i palmari in dotazione. Infine, oltre alla sosta oraria, sono stati attivati due tipi di abbonamento per la sosta a lungo termine: quello per residenti (fruibile solo nelle rispettive zone di residenza e quello per pendolari (che potranno sostare esclusivamente nel parcheggio della stazione Eav di piazza Vargas). L’amministrazione era già intervenuta sul regolamento. Nella determina approvata a fine dicembre, è stato stabilito che il parcheggio nelle strisce blu su tutto il territorio la domenica e i festivi sarà gratuito. La novità più interessante riguarda gli abbonamenti. Ai residenti è stata prevista una riduzione delle tariffe inizialmente previste nel regolamento: 15 euro per l’abbonamento mensile, 80 quello semestrale e 150 per l’intero anno. Inoltre, sono stati introdotti gli abbonamenti mensili alla tariffa di 20 euro a tutti i lavoratori pubblici e privati, senza distinzione di categoria.