Dopo aver «salvato» in extremis la scuola del Flocco, nel quartiere alla periferia di Poggiomarino il futuro della struttura è al centro di una nuova battaglia per l’istruzione. L’obiettivo di genitori e Chiesa è quello di provare a riporre le classi dell’Infanzia in vista del prossimo anno didattica. E visti i ritardi che nella scorsa estate hanno rischiato di far saltare le classi della prima elementare, in città c’è chi si sta organizzando sin dal mese di gennaio. L’appello alla comunità è stato lanciato nei giorni scorsi e questa mattina si partirà con la richiesta di iscrizioni per l’anno 2023/2024 per i bimbi che vorranno frequentare l’asilo. Pressi la Chiesa del Santissimo Rosario di Flocco sarà messo a disposizione delle famiglie interessate un documento in cui – chi vorrà – potrà indicare le generalità dei bimbi intenzionati a frequentare la scuola dell’infanzia. L’obiettivo è quello di creare nuove sezioni e far ripartire finalmente una scuola che negli ultimi anni ha vissuto i momenti più difficili, rischiando anche la chiusura. E’ una battaglia che coinvolge tutti nella frazione a confine con la vicina Terzigno. La scorsa estate per carenza di iscritti era stata paventata addirittura la chiusura del plesso situato nella piazza del quartiere. Soltanto in extremis il raggiungimento di 15 iscritti aveva consentito ai vertici dell’istituto di formare una classe prima elementare e tenere aperto quell’edificio che fino a quel momento era destinato allo stop delle attività. Una notizia accolta con una grande festa nel Flocco a cui aveva preso parte anche il parroco, oggi per i residenti di Poggiomarino una nuova battaglia con l’obiettivo di far ripartire anche le classi dell’infanzia.
CRONACA
5 gennaio 2023
Poggiomarino: una nuova battaglia per la scuola del Flocco