Olga e Cecilia, eccellenze di Portici e Saviano: campionesse in classe e nello sport
Portici. Ci sono due studentesse della provincia di Napoli tra le sei vincitrici della sesta edizione del concorso a carattere nazionale: «Donna Sport» riservato alle atlete e alle paratlete in grado di eccellere sia a livello «in campo» sia in classe. Un concorso ideato dal gruppo Bracco proprio per valorizzare il talento e l’impegno delle giovani campionesse capaci di abbinare le discipline femminili ai meriti scolastici.
Sei vincitrici
In tutto sono state sei le vincitrici della sesta edizione del concorso, tre nella categoria atlete e tre nella categoria paratlete: si tratta di Maya Bagnato, Maria Olga Magliano, Cecilia Cristina Di Laora, Margherita Sorini, Elena Ferracuti e Aurora Esabotini. Le campionesse sono state premiate a Milano nel corso di una cerimonia a cui ha preso parte il ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi. In particolare, la diciottenne di Portici si è classificata al primo posto dopo i successi all’European Para Youth Games del 2019, le tre medaglie (due argenti e un bronzo) portate a casa a Riccione nel 2021 e ai due terzi posti ai campionati italiani giovanili del 2022. La ventenne di Saviano – iscritta al terzo anno di conservatorio, con il sogno è entrare nell’orchestra della Scala a Milano – si è classificata al secondo posto per i successi ottenuti nel pankration (antico sport da combattimento di origine greca antica, un misto di lotta e pugilato), lotta femminile e judo.
Duecento concorrenti
Le sei campionesse sono state scelte tra circa duecento ragazze per i risultati eccellenti ottenuti nella scuola e nello sport, un binomio certamente vincente, ma altrettanto impegnativo e non scontato: «Credo che l’associazione tra la scuola, lo sport e il merito serva a sancire definitivamente un rapporto che deve essere sempre più stretto, meno lontano e decisamente meno conflittuale – ha sottolineato il ministro Andrea Abodi -. A volte, infatti, soffriamo ancora la distanza che c’è tra la scuola e lo sport», nel senso che «chi fa sport non sempre ha le migliori condizioni per andare avanti con la scuola». Ecco perché, avverte il ministro, «tutte le iniziative che stiamo cercando di porre in essere, di un sistematico rapporto quotidiano, che potrebbe anche sfociare nei Giochi della Gioventù, servono a dare sostanza all’impegno di Diana Bracco che riguarda donne e ragazze di valore che riescono a conciliare l’esigenza di fare sport ad altissimo livello con l’esigenza di crescere attraverso la formazione che la scuola riesce a dare». In tutto, quest’anno si sono iscritte 208 ragazze che praticano una disciplina sportiva a livello agonistico fra quelle federate in ambito Coni e Cip e che nell’anno scolastico 2021-2022 hanno frequentato un corso di studi ottenendo tutte eccellenti risultati. L’età media è 17 anni, la media scolastica è dell’8,5. Le discipline sportive rappresentate sono state 42, le più praticate sono atletica leggera, nuoto, calcio, ginnastica ritmica, ginnastica artistica.
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